Teologo modernista (Dublino 1861 - Storrington, Sussex, 1909). Reso famoso, tra l'altro, dalla sua adesione al movimento modernista, incentrò la sua speculazione sul senso della presenza di Dio nella "Chiesa" e sui concetti di lex orandi e di lex credendi.
Vita
Anglicano, si convertì al cattolicesimo (1879) ed entrò (1880) nella compagnia di Gesù. Prete (1891), si dedicò al ministero pastorale, passando ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] , dall’Inghilterra giunsero nuove correnti teologiche, grazie a un religioso gesuita, poi in rotta con il proprio ordine, GeorgeTyrrell. In Italia il maggiore esponente di tale linea fu Ernesto Buonaiuti; ma in quegli anni il personaggio più noto ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] (Milano 1947, pp. 155-158). In essa, l’autore sostenne la buona fede dei modernisti (Alfred Loisy, Hermann Schell, GeorgeTyrrell) e l’incomprensione di Pio X, la cui reazione collegò poi ai limiti della cultura cattolica (in particolare italiana) e ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] . Il resto della sua vita è caratterizzato da altre svolte, segnate da difficili rapporti con i modernisti e con GeorgeTyrrell e Romolo Murri, dalla ricerca di una cattedra universitaria, dalla candidatura senza esito alle elezioni con il partito ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] , il foglio diede ampio spazio al pensiero e all’opera di uno dei protagonisti del movimento modernistico europeo, GeorgeTyrrell, perché in lui ravvisava l’interpretazione più potente (non aliena tuttavia da punte eccessive di immanentismo) di come ...
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