Pittore (Vic, Lorena, 1593 - Lunéville 1652). Considerato tra i più grandi caravaggisti stranieri, in realtà ha soltanto punti di contatto superficiali con il Caravaggio (impostazione popolaresca, pseudo-realistica, [...] richiamano l'arte di Guido Reni e giustificano (a parte il probabile viaggio in Italia tra il 1614 e il 1616) l'appellativo di "LaTour lorrain élève du Guide" di una cronaca dell'Abbazia di Saint-Antoine-en-Viennois. Ancora importante per ...
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Quignard, Pascal
Adriano Marchetti
Scrittore francese, nato a Verneuil-sur-Avre (Eure) il 23 aprile 1948. Laureatosi in filosofia all'università di Paris-Nanterre, ha avuto come maestri di pensiero [...] , 1985, dedicato a L.-R. des Forêts; Les Septante, 1994; L'amour conjugal, 1994) e uno studio su G. deLaTour (La nuit et le silence, 1991; trad. it. GeorgesdeLaTour, 1991).
Un posto di rilievo nell'opera di Q. occupa il tema del rapporto tra ...
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BELLOTTI, Pietro
Nicola Ivanoff
Robert Mesuret
Nato a Volciano di Salò nel 1627 (1625 secondo l'Orlandi), acquistò fama come pittore di ritratti e teste di carattere. Secondo l'Orlandi lavorò per il [...] réalité". Oltre alle teste caricaturali di un Lagneau, si potrebbe pensare anche a, un lontano riflesso di GeorgesdeLaTour. Estremamente significativa a questo riguardo è l'attribuzione erronea al B. idella Vecchia col bambino nella raccolta del ...
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Cavalier, Alain
Carlo Chatrian
Nome d'arte di Alain Fraisse, regista cinematografico francese, nato il 14 settembre 1931 a Vendôme (Loir-et-Cher). Esponente di spicco del cinema indipendente francese [...] dei mezzi si abbina a un'acuta ricerca formale. Dalla fine degli anni Novanta, con il ritratto del pittore GeorgesdelaTour (1997) e con Vies (2000), C. si è distinto come uno dei registi più innovativi tra quelli passati all'uso della tecnologia ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] Apollinaire ricevette in dono La grande tour, (1913, olio su , 1956). Nel 1953 collaborò alla messa in scena deLa coda santa di D. Terra al teatro dei Satiri Monaco di Baviera (1982) e al Centre Georges-Pompidou di Parigi (1983).
I quadri facenti ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] il peso che sul giovane De André esercitarono la musica e le scelte tematiche di Georges Brassens, conosciute a metà degli il 1997 e il 1998 si svolse un nuovo tour nei teatri. A luglio iniziò il tour estivo; s’interruppe il 24 agosto ad Aosta ...
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Alekan, Henri
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Parigi il 10 febbraio 1909 e morto ad Auxerre (Yonne) il 15 giugno 2001. Sostenitore della fotografia come artificio e invenzione, [...] erede ideale del gusto di Georges Méliès, fortemente influenzato dalla pittura secentesca di G. deLaTour e J. Vermeer, fu il maggiore rappresentante di quella scuola francese che puntava sulla moltiplicazione di piccole fonti di luce in teatro di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] , Fortis effettuò nel 1775 un lungo tour italiano sotto la supervisione scientifica del naturalista e antiquario britannico Georges Cuvier. I risultati delle sue ricerche apparvero a più riprese nel «Journal de physique» diretto da Jean-Claude deLa ...
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Marais, Jean (propr. Villain-Marais, Jean Alfred)
Bruno Roberti
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Cherbourg l'11 dicembre 1913 e morto a Cannes l'8 novembre 1998. La perfezione dei tratti [...] di cuoio', gentiluomo d'amore) di Yves Allégret a Le comte de Monte-Cristo (1954; Il conte di Montecristo) di Robert Vernay, da LaTour, prends garde! (1958; Agli ordini del re) di Georges Lampin a Le capitaine Fracasse (1961; Capitan Fracassa) di ...
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Scrittore francese (Parigi 1806 - ivi 1866). La vita fastosa e le avventure galanti gli procurarono una notorietà che facilitò il successo dei suoi romanzi, i quali godettero una voga larga ma meritatamente [...] ou Le sophisme (1832) fornì forse a Dumas la prima idea per LaTourde Nesle. Da un viaggio in Italia trasse il soggetto di due sue opere si ricordano: Histoires cavalières (1838), Le chevalier de Saint-Georges (1840), che è l'opera migliore, da lui ...
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