Cahiers du cinéma
Giorgio De Vincenti
Rivista francese con periodicità mensile, nata nel 1951 (il primo numero ad aprile), sulle orme della seconda serie di "La revue du cinéma" (1946-1949) diretta [...] l'espressione 'generazione dello scrupolo', qualificandola di 'idealismo di sinistra': Bazin, Lo Duca, Doniol-Valcroze, Astruc, Kast, GeorgesSadoul, Schérer. Fu ben presto quest'ultimo a prendere le redini del gruppo dei più giovani (Chabrol, Godard ...
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Bianco e nero
Maurizio De Benedictis
Rivista italiana di cinema pubblicata dal 1937 a Roma a cura del Centro sperimentale di cinematografia (ora Scuola nazionale di cinema), con periodicità variabile [...] studiosi di cinema, da Béla Balázs a Emilio Cecchi a GeorgesSadoul; così come scritti di importanti registi, da Sergej M. . 7 del 1964, Dziga Vertov e i futuristi italiani di Sadoul. Tra i temi trattati, sul piano tecnico-formale e sociologico, ...
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Cinema nuovo
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana quindicinale, poi bimestrale, fondata a Milano il 15 dicembre 1952, diretta da Guido Aristarco, con Giuseppe Grieco redattore capo, Tom Granich [...] serie di "Cinema", nei primi anni trovarono ospitalità figure quali André Bazin, Sigfried Kracauer, Rudolf Arnheim, GeorgesSadoul, Umberto Barbaro, Italo Calvino, Vito Pandolfi e Lukács, che sarebbe intervenuto più volte anche nel corso degli ...
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Positif
Lorenzo Codelli
Rivista mensile francese, fondata a Lione nel maggio 1952 da Bernard Chardère (all'epoca appena ventunenne) assieme a un'équipe che comprendeva Guy Jacob, Jean-Paul Marquet e [...] altri cinéphiles lionesi. Tra i collaboratori esterni della fase iniziale vi furono il teorico Henri Agel, lo storico GeorgesSadoul, Gilles Jacob, Jacques Demeure, Pierre Kast. Il primo numero della rivista (uscito in un periodo in cui la Francia ...
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