Sorel, Georges
Scrittore politico francese (Cherbourg, Manche, 1847-Boulogne-sur-Seine, Hauts-de-Seine, 1922). Ingegnere civile, dopo essersi ritirato dalla professione (1892) svolse un’intensa attività [...] di scrittore, occupandosi di filosofia, storia, scienze sociali e politica. Dopo aver aderito al marxismo (1893-97), partecipò al dibattito sulla revisione della dottrina di Marx ed Engels dando un’interpretazione ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] della guerra, e il fatto che, con l'eccezione della parte comunque marginale che vi possa aver avuto GeorgesSorel, nessuna influenza diretta vi ebbe l'esperienza politica della Francia. Perciò sembra ragionevole riconoscere quali forme di un ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] e su Critica sociale nonché ancora su Divenir social, collaborazione quest'ultima che diede origine ai suoi rapporti con GeorgesSorel.
Sono questi anche gli anni in cui il C. venne sviluppando altri interessi di studio, segnatamente quello per l ...
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Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] .
Vi furono anche scrittori estranei al movimento che trassero le proprie conclusioni teoriche dall'esperienza dei sindacalisti. GeorgesSorel nelle Reflexions sur la violence presentò lo sciopero generale come un salutare ‛mito sociale' in grado di ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] operaio, XLI[1988], pp. 94-99). È significativa la sintonia con l'esule M. Rostovcev e col pessimismo contraddittorio e deluso di GeorgesSorel (del quale si veggano le lettere al F., a cura di M. Simonetti, in Il Pensiero politico,V [1972], pp. 102 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] , e gli odi profondi del comunardo» (cit. in Pertici 1992, pp. 598-99).
Si sente la riflessione di GeorgesSorel sul rapporto tra mito e ragione, che si sovrappose al giovanile repubblicanesimo settecentesco e rivoluzionario. A Eva Zona scrisse l’11 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Gramsci
Aurelio Musi
Tra i maggiori intellettuali italiani della prima metà del Novecento, Antonio Gramsci fu uno dei fondatori del Partito comunista d’Italia (1921). Per le sue idee, all’avvento [...] . La rifondazione di Gramsci parte dalla critica al positivismo e al meccanicismo nella doppia versione del revisionismo idealistico (GeorgesSorel e Croce) e del revisionismo del marxismo ufficiale. Il suo obiettivo è quello di colmare il vuoto di ...
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ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] modema, attaccata in Francia da due scrittori politici, che ebbero vastissima eco in Italia: a destra Charles Maurras, a sinistra GeorgesSorel. Per l'A. non si trattava d'una crisi del sistema democratico come nei due scrittori francesi, ma d'una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] , tra i quali ebbe grande importanza (specialmente per il ruolo che nella vita associata riconosceva alla violenza) GeorgesSorel, questi vari indirizzi, anche contro la loro più autentica ispirazione, rientrarono non poco nello sviluppo di tendenze ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] affermò una corrente maggioritaria favorevole all'action directe, influenzata da Fernand Pelloutier e poi da Hubert Lagardelle e da GeorgesSorel (1847-1922), autore di L'avenir socialiste des syndicats (1898) e Réflexions sur la violence (1908).
Il ...
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sorelismo
s. m. – Il pensiero del filosofo e scrittore politico fr. Georges Sorel (1847-1922), e l’adesione al suo pensiero: il s. che attribuiamo a Salvemini ... vuol definire con precisione di rapporti storici la funzione critica che Salvemini...