Geologo russo (n. Mosca 1907 - m. 1990), presid. dell'International union of geodesy and geophysics (1960-63), è autore di importanti ricerche di geotettonica (migrazione degli elementi radioattivi, evoluzione [...] delle geosinclinali, ecc.). Socio straniero dei Lincei (1987). Fra le opere: Osnovnye voprosy geotektoniki ("Problemi fondamentali di geotettonica", 1954, 2a ed. 1962). ...
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Geologo e paleontologo (Drusenheim, Alsazia, 1861 - Niederbronn-les-Bains 1927), professore di geologia alla Sorbona (dal 1900), presidente della Società geologica di Francia (1902). Si occupò principalmente [...] di dinamica terrestre; fondamentale il suo lavoro sulla teoria delle geosinclinali: Les géosynclinaux et les aires continentales, contribution à l'étude des transgression et des regressions (1900). È autore di un monumentale Traité de géologie (1907- ...
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Nome dato dagli Spagnoli alle grandi catene montuose dell’America Meridionale e a talune dell’America Centrale. Sono chiamate c. per eccellenza le Ande e in particolare alcune sezioni del sistema andino.
Geologia
Nell’ambito [...] della teoria delle geosinclinali, rilievo sottomarino, formatosi in uno stadio di tettonica embrionale, che divide la geosinclinale in fosse. Nell’ambito della teoria della tettonica a zolle, catena montuosa, la cui ossatura è costituita da rocce ...
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In geologia, insieme dei processi e dei fenomeni che danno luogo alla formazione di una catena montuosa. È un fenomeno che si è ripetuto più volte nel corso della storia geologica della Terra, interessando [...]
L’o. nella tettonica a zolle
Agli inizi degli anni 1960 il francese J. Aubouin sviluppò la teoria sulle geosinclinali (fig. 3) riconoscendo nello sviluppo delle stesse tre distinti stadi: stadio preorogenico, con formazione di un bacino subsidente e ...
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Geologo e paleontologo sovietico (Romny 1872 - Mosca 1944). Prof. di geologia storica nell'Istituto di Leningrado e direttore dell'Istituto di paleontologia dell'Accademia delle scienze dell'URSS; autore [...] e di geologia storica, dove ha sviluppato idee originali circa l'evoluzione della Terra, fondandosi sulla teoria delle geosinclinali (Kurs paleontologii "Corso di paleontologia", 1905-06, 3a parte 1919; Kurs istoričeskoj geologii "Corso di geologia ...
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Secondo periodo geologico dell’era cenozoica, compreso tra 58 e 27 milioni di anni fa, tra il Paleocene e l’Oligocene.
All’inizio dell’E. la distribuzione delle terre emerse e dei mari non differisce molto [...] manifestarsi dei fenomeni orogenetici alpini, si delineano grandi catene montuose in corrispondenza delle precedenti depressioni geosinclinali. Infatti i movimenti dell’orogenesi alpina, già enunciatisi nel periodo precedente, si accentuano e portano ...
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GEOLOGIA (XVI, p. 619; App. II, 1, p. 1030)
Bruno Accordi
Durante la guerra 1940-45, si constatò che le nostre conoscenze in fatto di oceanografia, e soprattutto di topografia dei fondali oceanici, erano [...] della g.: le modalità della deriva dei continenti, l'origine delle catene montuose, la nascita e l'evoluzione delle geosinclinali; e anche se in parte ancora lacunosa e avversata da alcuni studiosi, difficilmente potrà essere sostituita da un'altra ...
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Geologia strutturale
Giorgio Vittorio Dal Piaz
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione mobilista e i suoi sviluppi nella prima metà del Novecento: a) la deriva dei continenti; b) le catene collisionali [...] americani J. Hall e J. D. Dana, in base a studi sulla catena degli Appalachi. Nella loro concezione, la geosinclinale era un enorme bacino subsidente, colmato dai sedimenti forniti dall'erosione di contigue aree in sollevamento (geoanticlinale) e poi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] , poiché i graniti contengono più materiale radioattivo che non i basalti, l'erosione comportasse che, sopra le geosinclinali, si stabilisca una concentrazione di materiale continentale e un maggior rilascio di energia dovuta alla radioattività, cui ...
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CORTESE, Emilio
Alfredo Iacobacci
Nacque ad Alessandria il 25 sett. 1856, da Francesco e da Anna Castelli. Dopo che il padre, generale medico, venne trasferito a Roma, si laureò in ingegneria civile [...] dei poli e l'orogenesi - e opuscoli su La ipotesi di Wegener sulla traslazione dei continenti (Firenze 1928) e Geosinclinali e isostasi (ibid. 1928).
Il suo primo lavoro, pubblicato assieme al più illustre M. Canavari, trattava problemi stratigrafici ...
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geosinclinale
agg. e s. f. [comp. di geo- e sinclinale]. – In geologia, zona della crosta terrestre che per lunghi periodi è stata sede di progressivo infossamento, per cui ha dato origine a un bacino, generalmente di forma allungata, occupato...
geosinclinalico
geosinclinàlico agg. [der. di geosinclinale] (pl. m. -ci). – In geologia, relativo a una geosinclinale, che ha forma di geosinclinale: bacino geosinclinalico.