VENTIMIGLIA, Giovanni.
Orazio Cancila
– Sesto marchese di Geraci (Gerace, per le fonti napoletane), principe di Castelbuono e principe di Belmontino, nacque probabilmente a Messina nel 1678 da Francesco [...] fratello di Livia, la moglie di Giovanni VI. In occasione dell’acclamazione di Carlo VI a re di Sicilia il marchese di Geraci la sera del 2 ottobre 1720 diede nel suo palazzo un sontuoso ricevimento in onore del viceré e della viceregina (Il festino ...
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ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito di Enrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] Alla morte del padre, nel 1478, ereditò il marchesato e la carica di gran protonotario del Regno. Nel 1492, in pegno del ritrovato accordo tra la Santa Sede e la corte napoletana, Innocenzo VIII e Ferdinando ...
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Missionario gesuita, nato a Motta Bovalina presso Gerace l'8 settembre 1591. Nel 1602 partì dall'Italia per Goa e di là passò a Malacca nel 1604. Non riusci ad entrare in Cina e fu destinato al Giappone: [...] entrò a Nagasaki il 17 agosto 1605. Costretto a uscire dal Giappone, dove fondò la cristianità di Giezo, ritornò a Macao, rimanendovi sette anni e componendo in lingua giapponese quindici libri in confutazione ...
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RUFFO, Giordano
Sandro Bertelli
– Nacque intorno all’anno 1200 in una località imprecisata della Calabria (Gerace [RC] o S. Onofrio del Cao [VV], o Catanzaro, o Tropea [CS]), dalla nota famiglia aristocratica, [...] non priva di interessi scientifici e letterari ma soprattutto attiva in campo politico e militare a sostegno di Federico II.
Di Folco (morto il 1276), fratello di Ruffo, si conserva un componimento poetico ...
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CARACCIOLO, Tommaso
Franca Petrucci
Nacque in località imprecisata da Battista e da Covella Ruffo nella prima metà del XV secolo. Sesto conte di Gerace e secondo conte di Terranova, ereditò dal padre [...] e poi restituiti da Alfonso I d'Aragona. Il C. non fu noto con il titolo di conte, ma con quello di marchese di Gerace, che si autoattribuì. Le notizie che si hanno di lui sono soprattutto una serie di esempi di prepotenza baronale, che, opprimendo i ...
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Nativo di Costantinopoli, monaco studita, successe nel 1348 al celebre Barlaam nel vescovado di Gerace, che resse lodevolmente per 17 anni sino alla sua promozione ad arcivescovo di Tebe nella Beozia (1366). [...] Ridotto in miseria dall'occupazione catalana, inviso a don Pietro IV d'Aragona, si rifugiò a Roma, dove, eccetto un breve viaggio a Costantinopoli, rimase fino alla morte avvenuta tra il 1383 e il 1387, ...
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DEL CARRETTO, Francesco Saverio
Silvio De Majo
Poche ed incerte sono le notizie sulla sua nascita e la sua famiglia. Secondo il Serra di Gerace - che è l'unico a riportare dati precisi - sarebbe nato [...] che riporta date precise di nascita e di morte, nonché i nomi dei genitori è la genealogia compilata da L. Serra di Gerace, in Arch. Di Stato di Napoli, Mss. L. Serra, IV, p. 1452. Sul suo operato in Basilicata, nei primi anni della Restaurazione ...
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Monaco basiliano (n. Costantinopoli - m. Roma tra il 1383 e il 1387) nel monastero di Studion a Costantinopoli; nel 1348 successe a Barlaam nel vescovado di Gerace e nel 1366 fu nominato arcivescovo di [...] Tebe in Beozia, allora appartenente al ducato catalano di Atene e Neopatria. Dopo i gravi avvenimenti verificatisi nel ducato alla morte di Federico III (1377), che ridussero anche l'A. in condizioni di ...
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TRAMALLO, Lorenzo
Michela Catto
TRAMALLO, Lorenzo. – Nacque a Portovenere (La Spezia) verso il 1577. Le fonti non riportano il nome dei genitori.
Si addottorò in utroque jure. Fu avviato alla carriera [...] . 178, 217, 219, 358, III, 2, 1976, pp. 686, 690, 695; E. D’Agostino, Il vescovato di L. T. e la diocesi di Gerace attraverso le relazioni per le visite ‘ad limina apostolorum’ (1626-1649), in Studi Calabresi, 1 (2001), 2, pp. 79-136.
H. Biaudet, Les ...
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LOCRI EPIZEFIRI (Λοκοί οἱ ᾿Επιζεϕύριοι; Locri, Locris)
A. de Franciscis
P. Zancani Montuoro
Città della Magna Grecia sul litorale ionico, sita presso gli odierni abitati di Portigliola, Locri, Gerace [...] ed il IX sec. in seguito alle incursioni dei Saraceni, e l'erede di L. per tutto il Medioevo e l'età moderna fu Gerace, sorta sulle vicine alture.
Una prima pianta delle rovine di L. è, per quanto si sappia, quella che è a corredo della dissertazione ...
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