Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] . Bisogna arrivare a Dionigi l'Areopagita per trovare un'interpretazione filosofica della gerarchia ecclesiastica messa in parallelo con la gerarchiadegliangeli; ma, servendosi della filosofia neoplatonica, Dionigi si proponeva di conciliare la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] , che in termini non dissimili definiva la gerarchiaangelica dei principati, «ministri che per comando divino come attesta Avicenna, ugualmente «vedono le figure» e «odono le voci degliangeli» (Opera, cit., 2° vol., p. 1387). Una volta definito con ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] Per questo compito, il Logos può avvalersi dell’aiuto degliangeli posti a guida di ciascuna nazione, riservando direttamente a sé sul modello del tempio celeste, organizza l’articolazione gerarchica del popolo cristiano: «In questo tempio vi sono ...
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BRANCACCIO, Clemente
Giuseppe Pignatelli
Nato a Carovigno (Brindisi) verso la fine del sec. XVI da una nobile famiglia, entrò giovanissimo tra i francescani minori riformati della provincia di Napoli [...] , gli attributi, la caduta e la missione degliangeli, la questione demoniaca, l'influenza del mondo angelico sugli uomini e sull'universo, la sua gerarchia secondo lo pseudo Areopagita, il numero e la beatitudine degli spiriti puri. Il B. vi svolge ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] quattro qualità, che sono all'origine degli accidenti della sostanza e dell'azione soprattutto va notato che al sommo della gerarchia delle discipline filosofiche è collocata non la metafisica immateriali (Dio e gli angeli), quindi si sofferma sull' ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] il centro M (e quindi la linea degli absidi, ZA) ruoti a una velocità angolare " (15), aggiungendo che il secondo posto nella gerarchia relativa al vivere bene spetta alla vista e all Maria T. Monti, Milano, F. Angeli, 1998, pp. 41-56.
Goldstein 1967 ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] di un ordine teleologico e gerarchico dell'universo, al vertice del razionali (cioè, se si escludono Dio e gli angeli, gli esseri umani) sono pertanto le sole entità nei casi in cui la specifica discrepanza degli interessi in gioco è molto elevata. L ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] per i genitori, senso di responsabilità, gerarchie familiari e sociali, diritti e doveri ne del nascituro (citata sopra come equivalente al colore degli occhi o dei capelli), sia nel modo in , Bioetica e persona. Milano, Angeli, 1993.
BARAN, A., REUBEN ...
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virtù Disposizione a fuggire il male e fare il bene, perseguito questo come fine a sé stesso, al di fuori di ogni considerazione di premio o castigo.
Filosofia
Per i Greci più antichi il termine ἀρετή [...] . cardinali.
Al plurale, le V. nella scala gerarchica discendente degli ordini angelici, secondo la distinzione dello Pseudo-Dionigi, sono gli angeli che costituiscono il secondo coro della seconda gerarchia, dopo le Dominazioni e prima delle Potestà ...
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angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...