FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] i suoi frati, egli inserì una ferma prescrizione alla gerarchia dell'Ordine, a non modificare questo testo, a J. Cambell, a cura di M. Bigaroni - G. Boccali, Santa Maria degliAngeli 1988); La "Legenda antiqua s. Francisci". Texte du ms. 1046 (M. ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] di esercitare sulle nomine ecclesiastiche e sulla composizione della gerarchia e le dimensioni del conflitto che, proprio su fu avviata la costruzione della basilica di S. Maria degliAngeli.
La volontà papale di dare compimento all’ideale tridentino ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] , quasi potesse sublimare questo mondo nella purità degliangeli. Riflesso può essere, siffatto ottimismo, della sul motivo del giudizio finale, inaspriva la sua polemica contro la gerarchia: "Tu vedi il papa diventa come il soldato, fare guerre ...
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GHERI (Ghieri, Geri), Filippo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia nel 1520 da Evangelista di Baronto e da Piera di Lorenzo Grifoni.
La famiglia, da poco ascritta alla nobiltà pistoiese, era rappresentata [...] 1566, aprì nuovamente le indagini su numerosi rappresentanti della gerarchia ecclesiastica. In questo contesto il G. si trovò come la costruzione, dal 1569, della basilica di S. Maria degliAngeli e, dal 1571, il restauro interno del duomo di S. ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] 94v) e fu seppellito nella chiesa di S. Maria degliAngeli.
Alcuni padri teatini di Napoli tentarono di promuoverne il culto Italia sacra, VI, Venezia 1720, col. 513; I.R. Savonarola, Gerarchia ecclesiastica teatina, Brescia 1745, pp. 3, 23, 101; A.F ...
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BUFALINI, Giovanni Ottavio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Città di Castello il 17 genn. 1709 dal marchese Filippo e da Anna Maria Sorbelli, fu inviato a studiare nel nobile collegio di Modena; poi si trasferì [...] 1766 ottenne il cappello cardinalizio con il titolo di S . Alaria degliAngeli alle Terme e il 10 dicembre fu nominato vescovo di Ancona, e olandesi che diffondevano principi contrari alla gerarchia e all'autorità papale; ma più genericamente ...
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PIETRO Gallo
Marina Benedetti
PIETRO Gallo. – Per questo personaggio eminente della Chiesa catara di Vicenza, definito vescovo a partire probabilmente dal 1214-15, non si hanno informazioni precise [...] Pietro Gallo (ante 1214-15) che si conclude con la gerarchia della Chiesa di Vicenza («Nicola de Vicencia [sic], episcopus confutata la teoria della caduta degliangeli: Pietro Gallo avrebbe teorizzato una battaglia degliangeli in cielo, da dove i ...
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MALATESTA (de Malatestis), Leale
Anna Falcioni
Figlio naturale di Malatesta, detto Antico o anche Guastafamiglia, e di una Giovanna sconosciuta, nacque a Rimini, presumibilmente intorno al secondo decennio [...] pastorali si esplicarono altresì nella riforma del monastero di S. Maria degliAngeli: il 16 dic. 1392 ordinò al suo vicario di trasferire sostegno di un congiunto ai massimi ranghi della gerarchia ecclesiastica, era un'opportunità di sommo interesse ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] F. Foschi, L. Rotelli, R. Angeli e N. Marzolini. Si trattava di un che si era scontrata con la nuova realtà degli Stati nazionali borghesi, che non le riconoscevano volontà di instaurare un modello gerarchico sicuro e definito nelle sue articolazioni ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] e soprattutto allo zio materno, il cardinale Giov. Angelo de' Medici, eletto papa il 25 dic. 1559 organizzava concentricamente una gerarchia di "corpi" vescovili devozioni popolari corrispondevano in C. a degli appuntamenti e feste del cuore in ...
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angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...