Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] Dio, perfezionare e rendere più efficienti le strutture della Chiesa, gerarchicamente intese. La Chiesa non ha fini politici, economici o sociali di una competenza religiosa dei sovrani e dell’indipendenza deivescovi dal governo centrale della ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , la censura sulla stampa e la giurisdizione deivescovi sulle scuole e sulle università, mentre si naturalismo della rappresentazione; le figure vi sono presentate in proporzione gerarchica con l’imperatore che sovrasta tutti con la sua statura ...
Leggi Tutto
GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] e sette in un'unica chiesa nazionale tedesca ed eleggendo a vescovo del Reich (carica di nuova istituzione) il pastore L. Ernst Röhm, capo di stato maggiore dei reparti S. A., d'un notevole numero di alti gerarchi legati al Röhm stesso, dell'ex- ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , un fermento di opposizione al cesaropapismo orientale, ancora più energico che non fosse già quello della gerarchia ecclesiastica e deivescovi di Roma. Esso accentuò la tendenza occidentale e italiana di stringersi attorno a Roma, di vedere ...
Leggi Tutto
GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
*
È il nome generico dato alla maggiore [...] esecutivo, come pure della Chiesa anglicana, di cui nomina la gerarchia, ma non può modificare le leggi senza il concorso del Parlamento ) e composta delle tre camere (Houses) deivescovi, del clero e dei laici (v. anche anglicana comunione).
Nella ...
Leggi Tutto
SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] lo studio del diritto canonico, e accrebbe l'autorità deivescovi, sottraendoli all'ingerenza laica. Il sec. XIII rappresenta alla poesia della cavalleria, mancavano in Svezia non solo la gerarchia feudale, ma anche le condizioni di vita e di cultura ...
Leggi Tutto
CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] intendimento di un ritorno all'ingiudicabilità della gerarchia tipica del periodo pregregoriano, mette bene in sondato gli strati ecclesiologici (investitura regia e consacrazione deivescovi, diritto imperiale di elezione papale estesa in perpetuum ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] . Per converso la Chiesa cattolica recupera la sua gerarchia, le sue chiese e le sue rendite: le la linea, accettò il trasferimento della sua sede di residenza, l'istituzione deivescovi da parte del metropolita al termine di sei mesi di vacanza e il ...
Leggi Tutto
Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] delle varie Opere dalla Chiesa gerarchica. Il che significava, concretamente, che non concepiva alcuna autonomia decisionale da parte dei laici, ma esigeva da loro la totale sottomissione al clero, al vescovo e quindi alle direttive pontificie ...
Leggi Tutto
Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] comitali e marchionali e i poteri pubblici deivescovi, ma anche quelli dei comuni e dei signori rurali, che agivano accanto ai e politica del potere della monarchia, fondato sia su una gerarchia funzionariale dipendente dal re, sia su un ceto di ...
Leggi Tutto
gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...