GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] sotto di San Francesco […]. In Santa Maria degliAngeli dipinse nella cappella piccola, dove morì San Francesco più di mezzo secolo; tale consuetudine - da cui traspare una gerarchia e un valore religioso e civico attribuito a determinate immagini - ...
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FRANCESCANESIMO
G. Miccoli
Movimento religioso originato dalla testimonianza spirituale di s. Francesco d'Assisi.La maturazione della 'conversione' di Francesco tra il 1206 e il 1209 resta per molti [...] la Porziuncola (od. S. Maria degliAngeli), che divenne sede degli incontri periodici e dimora abituale dei fratres noviziato -, l'acquisizione di sedi stabili, l'articolarsi delle gerarchie interne con la lenta formazione di un vero e proprio gruppo ...
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amare
Emilio Pasquini
Come i sostantivi ‛ amore ', ‛ amante ' e ‛ amanza ' (v.), anche il verbo non ha per lo più sfumature moralmente negative (o di lasciva) presso D.; è quindi sintomatico che la [...] Pd XXVIII 72) è quello eccelso dei Serafini, in quanto gerarchiaangelica maggiormente vicina a Dio per ardore intellettuale.
Un uso particolare ", " esprimersi come amore "), laddove D. parla degliangeli, dei cieli, dell'anima umana (da una parte) ...
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atto (sostant.)
Angelo Adami
È assai frequente in tutte le opere di D., in poesia e in prosa, in varie accezioni corrispondenti ai valori semantici di actio e actus e in concorrenza con ‛ operazione [...] triplice effetto : da un lato ha dato l'essere agli angeli, pure forme o intelligenze separate (v. 33 in che puro atto fu produtto) che occupano il gradino più alto nella gerarchiadegli esseri creati; altro effetto è stato la pura potenza o materia ...
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universo (sost.)
Barbara Faes De Mottoni
L'u. dantesco si configura, nelle sue linee generali, secondo uno schema che assimila originalmente le dottrine aristoteliche e neoplatoniche, in particolare [...] Dio è ricevuta altrimenti da le sustanze separate, cioè da li Angeli... e altrimenti da l'anima umana... e altrimenti da li animali (Dio causa di tutte le cose, più alto grado della gerarchiadegli esseri) e l'essere avente l'esse ab alio (essere ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] (M. Bussagli, Storia degliangeli. Racconto di immaginie di idee, Milano 1991, pp. 292-295). Inoltre, anche le altre iconografie coincidono perfettamente con il modello veneziano. L'unica reale differenza è che la gerarchia dei principati in armi ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] ricoprì cariche sempre più importanti nella gerarchia dei ruoli tecnici dell'amministrazione e in memoria di Vittorio Emanuele II nel Pantheon (1881) e in S. Maria degliAngeli (1883; cfr. L'Illustrazione italiana, 10 dic. 1876, p. 438; 24 dic ...
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ORSINI, Virginio
Irene Fosi
ORSINI, Virginio. – Figlio di Ferdinando, del ramo di Bracciano, e di Giustiniana di Giannantonio Orsini del ramo di Sangemini, nacque, forse a Roma nel palazzo di Montegiordano, [...] luglio 1653), S. Maria in Via Lata (6 marzo 1656), S. Maria degliAngeli (11 ottobre 1666), S. Prassede (14 novembre 1667), S. Lorenzo in potere e la presenza inquisitoriali nell’alta gerarchia ecclesiastica lusitana, criticate, pur cautamente, nella ...
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muovere
Bruno Bernabei
Per la morfologia, si rileva un uso assai frequente di forme non dittongate accentate sulla radice, per probabile influenza latina e lirico-siciliana. Con non meno di trecento [...] . Pd XXVII 107). Ai motori del terzo cielo (identificati nel Convivio con i Troni, e nella Commedia, secondo una nuova gerarchiadegli ordini angelici, con i Principati), D. si rivolge in particolare in Cv II Voi che 'ntendendo il terzo ciel movete 1 ...
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GHERI (Ghieri, Geri), Filippo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia nel 1520 da Evangelista di Baronto e da Piera di Lorenzo Grifoni.
La famiglia, da poco ascritta alla nobiltà pistoiese, era rappresentata [...] 1566, aprì nuovamente le indagini su numerosi rappresentanti della gerarchia ecclesiastica. In questo contesto il G. si trovò come la costruzione, dal 1569, della basilica di S. Maria degliAngeli e, dal 1571, il restauro interno del duomo di S. ...
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angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...