. Con l'appellativo di Chiesa cattolica apostolica romana si designa la Chiesa, ossia la società di fedeli - societa perietta, distinta dalla civile e da essa indipendente - che ripete la sua origine da [...] che "se venisse un angelo a insegnare diversamente dalla Chiesa nelle "somme chiavi".
Forma, organizzazione e gerarchia. Dalla società civile si distingue la Chiesa di Babilonia dei Caldei e di Cilicia degli Armeni; b) tutte le sedi residenziali dei ...
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SCOTO ERIUGENA, Giovanni
Giuseppe Saitta
Giovanni, chiamato ora Scottus (Scottigena), ora Eriugena, ora Jerugena, nacque in Irlanda, molto probabilmente verso l'810. Onde il soprannome Eriugena pare [...] Ma questo divenire divino non è una gerarchia ascendente bensì digradante, e quindi gli esseri Quest'apparizione di Dio negli angeli e negli uomini è ciò dopo la caduta, dissipato nella molteplicità degli affetti e desiderî temporali o carnali fino ...
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Lavoro
Igor Piotto
Mario Rusciano
di Igor Piotto e Mario Rusciano
LAVORO
Organizzazione del lavoro di Igor Piotto
sommario: 1. Introduzione. Le vie di uscita dalla crisi del taylorismo. 2. I principî [...] degli sprechi e 'fabbrica minima'. b) Rapporto dell'impresa con i suoi fornitori. c) Polivalenza professionale dei lavoratori e gerarchie R., Donati, E., I lavoratori della conoscenza, Milano: Angeli, 1997.
Cerruti, G., La fabbrica integrata, in " ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] F. Foschi, L. Rotelli, R. Angeli e N. Marzolini. Si trattava di un che si era scontrata con la nuova realtà degli Stati nazionali borghesi, che non le riconoscevano volontà di instaurare un modello gerarchico sicuro e definito nelle sue articolazioni ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] a 26′53″ dal vincitore.
L'anno dopo l'ordine dei gerarchi è perentorio: bisogna vincere il Tour. A Bartali non viene nemmeno Fausto Angelo Coppi è nato il 15 settembre 1919 a Castellania, un paesino a 380 m di quota alle pendici degli Appennini, ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] il Campidoglio, il Vaticano e Castel Sant'Angelo; ed erano dalla loro parte le famiglie degli Orsini e dei Caetani. Dalla parte dell' riconosceva investita la cattedra romana, e alla gerarchia ecclesiastica.
Anche il suo atteggiamento di fronte ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] forte risalto la ferocia repressiva degli invasori anche contro la fede e la gerarchia di Roma, l'altra che (per es. la scena con la Fuga da una città) e due figure di angeli, dai moduli allungati (C. Bertelli, 1994b, p. 90). Di piena età carolingia ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] a investire il 15 o 20% del reddito nazionale al lordo degli ammortamenti, cioè il 5 o 10% al netto, il capitale neoclassici videro i concorrenti tutti angeli, e i monopolisti od e ogni mezzo interessando l'intera gerarchia dei fini economici (e non ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] come i modelli fossero parigini: gli angeli negli spazi di risulta degli archi trilobi, crochets, fleurons e gâbles della casata, ordinati per generazioni e secondo la gerarchia delle rispettive posizioni dinastiche. Nominato Cristoforo Orimina e l ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] e il suo sangue passato sugli stipiti delle porte degli ebrei come segno che salvò dallo sterminio (Es. al clero, secondo un ordine gerarchico fisso mutuato da forme rituali di breve periodo, sostituì alla Níke-angelo la Týche di Costantinopoli, con ...
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angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...