Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] intrapresa anche a costo di un conflitto con la gerarchia, e quanti (guidati da Gagliardi) cercarono il compromesso [Introduzione], in Vetro, un amore. Egidio Costantini e la sua Fucina degliAngeli, Venezia s.a. [ma 1986], pp. n.n.
71. Festosa ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] Dei e Dee. Accetta la partizione in nove gerarchieangeliche proposta dalla dottrina teologica; e, secondo una in tutte l'altre», soprattutto e in primo luogo nelle menti degliAngeli motori dei cieli ai quali spetta di «fabbricare», usando gli ...
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Virgilio Marone, Publio
Domenico Consoli
Alessandro Ronconi
Il poeta latino è il massimo auctor della cultura e della formazione letteraria di D., e uno dei maggiori protagonisti della Commedia, figura [...] suoi limiti e si subordini al verbum divino, preparando la gerarchia dei valori spirituali sulla quale si basa la Commedia. Il saggia per la prima volta i suoi poteri nei confronti degliangeli decaduti (precedentemente aveva avuto a che fare solo con ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] 10, 7-10; 11, 3-4). Per il rango all'interno della gerarchia cristiana, legato in primo luogo alla sua maternità, M. è l'aula un tipo dell'Incoronazione di M. da parte degliangeli che riproduceva, intorno al 1250, un'iconografia osservata ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] Stato. Le divinità locali furono assimilate e organizzate gerarchicamente, ponendo alla loro testa la maggiore divinità hattica, dio Elyon "stabilì i confini delle nazioni secondo il numero degliangeli di Dio") non fosse l'oggetto di una successiva ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] Un atto con cui si celebrava la restaurazione della gerarchia ecclesiastica in Olanda, sancita quattordici anni prima con il nel settimo centenario della morte di S. Francesco, S. Maria degliAngeli 1927, p. 382.
154 F. Prudenzano, Francesco d’Assisi ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] i frati agli ambiti di una rigorosa dipendenza dalla gerarchia interna all'Ordine (Bullarium Franciscanum, 1759-1904, I al di sotto dell'abside della chiesa di S. Maria degliAngeli presso Assisi. Dell'edificio si conservano solo il piano pavimentale ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] immagine di Dio, è allora da collocarsi al vertice della gerarchia di tutte le immagini (Giovanni Damasceno, Contra imaginum calumniatores che circondavano il C.-giudice, ovvero degliangeli e degli apostoli, suoi fiduciari.Ugualmente la figura ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] Italia, e, allo stesso tempo, l’acutezza dei giudizi: la gerarchia dei valori, dopo la segnalazione di due giovani ‘emergenti’ come Perugino, in particolare nelle figure di Cristo e degliangeli della zona superiore, ora un pensiero di impressionante ...
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Culture e pratiche del dono e della solidarietà
Fabio Dei
Una premessa e una sintesi
Il tema di questo saggio, il concetto di dono, è difficile da definire e circoscrivere. Nella sua ampia accezione [...] compito e dei valori coinvolti. Il paradigma del lavoro degliangeli del fango è il recupero dei libri travolti dalla da condurla fuori «dall’ambito delle associazioni per le quali la gerarchia accorda il consenso» (cit. in H. Weldemarian, A. Tudini ...
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angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...