CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] struttura gerarchica rigorosamente graduata, con al vertice Dio, fonte di ogni forza spirituale, seguito dagli angeli, i e di Galeno, piuttosto che a quelle dei pit.agorici e degli atomisti. Egli, inoltre, sferra un attacco contro l'astrologia ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] della proprietà della chiesa dalla gerarchia ecclesiastica all'Ordine benedettino ( ) che fa coppia con l'altro raffigurante l'angelo di s. Matteo, conservato all'Aquila, parti l . Non sono pochi i nomi noti degli artefici, da Barbato a Ciccarello di ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] una mandorla fogliata sorretta da quattro angeli in volo; al di sopra sudorientale - appartiene alla gerarchia ecclesiastica, mentre gli altri , pp. 61-62; G. de Francovich, Il problema cronologico degli stucchi di S. Maria in Valle a Cividale, ivi, II ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] spezzato su cui poggiano due angeli, di L. Retti, che 153 n. 88).
Fonti e Bibl.: G. Piazza, La gerarchia cardinalizia, Roma 1703, pp. 291, 616 s.; Di C . 122-148; M. Loret, La collocazione delle statue degli apostoli... da una lettera di C. F., ibid., ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] esegesi, in omaggio a una precisa gerarchia di valori: la facciata dell'oratorio ) e il ciborio; per S. Maria dell'Angelo a Faenza un altare: in entrambi i casi non averla, come talora vedeva a quei degli altri addivenire". Prima di morire ne diede ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] triade angelica, con riferimento da un lato alla triplice gerarchia celeste e dall'altro ai tre angeli apparsi ad Anversa (inv. nr. 338) o alle cc. 98v e 100r (b. degli Ebrei e b. di Cristo) dell'Hortus deliciarum. In altri casi Giovanni indossa ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] cui pubblico bevve cocktail blu - il M. proseguì nel minare la gerarchia tra alto e basso, rituale e banale, sacro e materiale, confondendo arte altre sculture viventi - nonché una scarpa degli artisti F. Angeli e M. Schifano - in occasione della ...
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CRETA
M. Borbudakis
(gr. Κϱήτη)
Isola della Grecia, situata a S-E del Peloponneso, C. entrò a far parte dell'Impero romano nel sec. 1° a.C. come provincia unita a quella di Cirenaica; in seguito alla [...] conformi alla tradizionale gerarchia dei cicli collegati carattere drammatico, quali la Vergine svenuta o gli angeli che si celano il volto con le mani stili pittorici diversi è presente anche in altre chiese degli inizi del sec. 14°, come quella del ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] in spazi definiti e sistemata in ordine gerarchico. Formata da angeli, profeti, apostoli, martiri, santi, , quest'ultima fino all'878, anno della conquista della città da parte degli Arabi. In Africa, la zecca di Cartagine rimase operante fino al 697 ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] stesso tempo elementi barbarici entrano nella corte imperiale e nella gerarchia ufficiale: i consoli del 383, 384, 385, si di loggia. Figure allegoriche (angeli) indicano l'intervento divino nel corso degli avvenimenti. Particolarmente degno di nota ...
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angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...