BUFALINI, Giovanni Ottavio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Città di Castello il 17 genn. 1709 dal marchese Filippo e da Anna Maria Sorbelli, fu inviato a studiare nel nobile collegio di Modena; poi si trasferì [...] dei "philosophes", ma anche dei giansenisti francesi e olandesi che diffondevano principi contrari alla gerarchia di Montesicuro nei dintorni di Ancona.
Fonti e Bibl.: Arch. Segreto Vaticano, Vescovi e prelati, 235, ff. 277, 371, 409; 236, ff. 4, ...
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PAGANI, Giovanni Battista
Paolo Marangon
PAGANI, Giovanni Battista. – Nacque a Borgomanero (Novara) il 14 maggio 1806 da Bartolomeo e da Cristina Dulio.
Frequentò i due anni di latinità e i due di umanità [...] che portò al ristabilimento della gerarchia della Chiesa di Roma Arch. generalizio, Libro dei Decreti e Registro per l’applicazione dei fondi, 1855-60). storico è tracciato da D. Mariani, Superiori e vescovi rosminiani, Stresa 2003, pp. 11-24. Sulla ...
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ECCLESIO, santo
Thomas S. Brown
Fu, secondo Agnello, lo storico della Chiesa di Ravenna, vissuto tra la fine del sec. VIII e la prima metà del sec. IX, il ventitreesimo successore di s. Apollinare sulla [...] viene ricordato con il prenome di Caelius, prenome frequente tra i vescovidei secc. V e VI, ma del quale si ignorano le donazioni o la promozione di chierici ai gradi della gerarchia della Chiesa ravennate. Questi provvedimenti, insieme con ...
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PEREGO, Leone da
Michele Pellegrini
PEREGO, Leone da (Leone da Perego). – Originario del territorio milanese, e di una famiglia della nobiltà minore, nacque probabilmente negli ultimi decenni del XII [...] il definitivo inserimento dei frati minori nei quadri della gerarchia.
La famiglia dei da Perego era estranea pp. 17-27; G. Andenna, I primi vescovi mendicanti, in Dal pulpito alla cattedra. I vescovi degli ordini mendicanti nel ’200 e nel primo ’ ...
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GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Di questo cardinale vescovo sono sconosciute la data di nascita e la nazionalità. G. compare già insignito della dignità cardinalizia, come vescovo della diocesi [...] e la stessa dignità di vescovo di Porto testimoniano del fatto che G. dovette essere un personaggio influente. La sua carica episcopale e cardinalizia costituiva già in quel tempo uno dei vertici della gerarchia della Chiesa, di grande rilievo ...
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CAVALLI (Cavallis, Caballis, Cavoli, de), Ambrogio
Ugo Rozzo
Di origine milanese, nacque intorno all'anno 1500. Battezzato con il nome di Gerolamo, entrò tra gli eremitani di S. Agostino e vi assunse [...] l'affermazione del sacerdozio universale dei fedeli contro ogni gerarchia ecclesiastica ed il valore unico . a Roma…,in Studi romani, V (1957), pp. 290 s.; G.Alberigo, I vescovi italiani al Concilio di Trento, Firenze 1959, pp. 65 ss., 81, 499; P. ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] tal modo al vertice della gerarchia e conferendogli l'incarico più sua missione spirituale e i vescovi non venissero esautorati nelle loro fa rinvio a T. di Carpegna Falconieri, G. VIII, in Enciclopedia dei papi, II, Roma 2000, p. 316. Si aggiunga: P. ...
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GIOVANNI Minuto
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Attestato tra il 1066 e il 1094, prima come cardinale prete di S. Maria in Trastevere e, dal 1073 in poi, come cardinale vescovo di Tuscolo, di G. si ignorano [...] cardinale, avanzasse ulteriormente nei gradi della gerarchia. Benché la sua consacrazione vescovile possa s. (anche per l'edizione di una lettera dei due cardinali legati in Inghilterra al vescovo Wulstano); G.D. Mansi, Sacrorum conciliorum nova et ...
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TRIMARCHI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Messina intorno al 1580 da una famiglia baronale nobilitata nel Quattrocento e forse fu fratello del medico Andrea.
Prese i voti nel convento di S. Francesco [...] e persino gli alti esponenti della gerarchia ecclesiastica: nunzi, vescovi, cardinali, generali degli Ordini. di Filippo IV, o più probabilmente per affari interni all’Ordine dei minimi, che Trimarchi dovette recarsi in Spagna.
Sempre nel 1648, al ...
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CAMPELLO, Enrico
Mario Themelly
Nacque a Roma il 15 novembre del 1831 da SoIone e da Clementina de' Zenardi, in una nobile famiglia originaria di Spoleto. Fatti i primi studi, tra il 1840 e il 1848, [...] la preventiva elezione di vescovi e parroci da parte del clero e del popolo. Respingeva il primato gerarchico e l'infallibilità del pontefice, proponeva un culto semplificato e in lingua volgare; il celibato dei preti sarebbe diventato volontario ...
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gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...