GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] . A Praga aveva dunque inviato, nel 1394, uno dei suoi più fidati consiglieri, il vescovo di Novara Pietro Filargis, con l'incarico di avviare trattative per la concessione di un titolo della gerarchia feudale che non solo desse più solidi fondamenti ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] gli era arrivata una visione assai rigida dei rapporti tra Chiesa e mondo moderno, a colui che nel 1816 lo aveva fatto vescovo e poi cardinale e altro ancora: già Gesù - e favoriva la ripresa di una gerarchia francese più fedele a Roma, allarmando il ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] ag. 1408, la cui copia fu subito conosciuta a Venezia tramite il vescovo domenicano Giovanni da Pozzo: Bibl. Marciana di Venezia, A. Morosini, Cronica quasi costante dei suoi attacchi sono i chierici, i religiosi, la stessa gerarchia. Nel Governo ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] enormità, che sconvolge ogni idea di gerarchia nei nostri Dicasteri. Vi supplico adunque degli exequatur ai vescovi che non avevano a far rifiorire la fiducia, come dimostrava l'assottigliarsi dei depositi a risparmio e in conto corrente a 311.440 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] della sovranità della legge, della divisione e del bilanciamento dei poteri, della rappresentanza politica, attraverso le quali si Il clero ligure, dai parroci ai vescovi, era sottratto alla gerarchia della Curia romana.
Queste ultime disposizioni ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] del popolo affidatogli; inoltre riordinando la gerarchia ecclesiastica all'interno della diocesi e quest'ultimo di dare ordini alla comunità, l'intero complesso dei diritti inerenti al vescovo-conte di Novara (comitati di Ossola e di Pombia, ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] le iniziative dei Parlamenti di Francia in contrasto con il sovrano e non rispettosi della gerarchia ecclesiastica in più forti le tensioni tra i vescovi favorevoli e quelli contrari all'impiego dei gesuiti in compiti pastorali nelle diocesi. ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] di Guinea, Sékou Touré, impose la rapida africanizzazione della gerarchia e del clero (ma nel paese vi erano soltanto . A ciò contribuì anche la fissazione dei limiti di età per i vescovi, per l'accesso dei cardinali in conclave e per l'esercizio ...
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Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] ., nr. 4390), e aveva confermato, dietro richiesta del vescovo Ezelone, dei beni al monastero di S. Maurizio di Hildesheim (ibid strutture della Chiesa sinanco al più alto vertice della gerarchia.
Il miglior aggiornamento per la biografia di B., in ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] svantaggi di una troppo rigida osservanza della gerarchia. Il Browne era senz'altro uno dei più abili ed esperti generali austriaci, che con i vescovi toscani, culminante nell'arresto e nell'espulsione dal territorio toscano del vescovo di Pienza ...
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gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...