CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] iniziativa e responsabilità. Nella gerarchia il suo nome appare inizialmente dopo quelli dei cardinali e del camerlengo un altro ad Aquino (Jordan, n. 863). Quando il vescovo Gualtieri di Exeter nel 1266 mandò suoi procuratori in Curia ordinò ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] la rosa benedetta). Anche nel corso dei mesi successivi il B. fu l'unico nella sfera di azione della gerarchia ecclesiastica. In effetti nel 543, 545, 561-63, 571, 577; G. Alberigo, I vescovi ital. al concilio di Trento (1545-1547), Firenze 1959, pp ...
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GUALTIERO
Fulvio Delle Donne
Non è possibile definire con precisione il luogo e la data della nascita di G., arcivescovo di Palermo, che, probabilmente, dovette avvenire in Sicilia nel secondo o nel [...] per la sua posizione di alto rappresentante della gerarchia ecclesiastica, dovette sentirsi a disagio quando si trattò fratello Bartolomeo, vescovo di Agrigento, che vi si oppose con tanta energia da essere allontanato dal Consiglio dei familiari del ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] di Società di s. Girolamo per la diffusione dei Vangeli; la direzione era presso la segreteria di per l'inadeguatezza della gerarchia e del clero. Propose di cultura e di assistenza, incontrando i vescovi e i rappresentanti del clero. Avvenuta l ...
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LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] in occasione del concilio di Vienne (1311-12), la gerarchia del suo Ordine preferisse tenersi in disparte per non apparire in francescana, ma non erano degli "zelanti" o dei ribelli, e divennero vescovi di diocesi dell'Italia meridionale.
Inoltre, se ...
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MAINARDO (Mainardo di Silvacandida)
Francesca Roversi Monaco
Si ignorano il luogo e la data di nascita di M.; le prime attestazioni documentarie relative alla sua persona e al suo operato risalgono alla [...] il vescovo non avesse dato seguito alle eventuali denunce, riconoscevano in parte la libertà di iniziativa dei laici con le più urgenti esigenze di riforma, l'autorità della gerarchia, soprattutto attraverso il richiamo alla suprema potestà di Roma" ...
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MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] con la missione affidata agli apostoli, che erano anche sacerdoti e vescovi, ed era stato prefigurato nell'Antico Testamento con la figura dei levitici. Il Collegio cardinalizio, nella gerarchia della Chiesa, è secondo solo al papa come sua "pars ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] tardi l'ascesa nella gerarchia ecelesiastica.
A Bologna corte perché ordinasse ai vescovi riluttanti delle diocesi francesi di La Revue des arts, III (1953), pp. 103-105; L. von Pastor, Storia dei Papi, IX, Roma 1955, pp. 22 s., 42 s., 54, 166 s., ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] condiscendenza, che avvicina troppo Dio agli uomini"; sul piano della gerarchia, di aver sempre seguito le direttive del, papa, "di dei fedeli. Rioccupate le Marche dai Francesi nel 1809 e annesse al Regno d'Italia (2 aprile), fu imposto ai vescovi ...
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DURANTI, Durante
Matteo Sanfilippo
Nacque a Brescia il 5 ott. 1487 da una famiglia di notai, provenienti dal contado. Seguendo l'esempio dello zio Pietro Duranti, studiò giurisprudenza, ma con risultati [...] V, che sostenne personalmente la sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica (Arch. segr. Vat., Schedario Garampi, Indice 1911), pp. 8-32; Id., Cardinali e vescovi bresciani, Brescia 1915; L. von Pastor, Storia dei papi, V-VI, Roma 1922-1924, ad Indices ...
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gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...