AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] 1803, si riuniva una prima commissione cardinalizia. Sui nomi deivescovi e sulle richieste si aprì una lunga questione, che ati dell'arcivescovato di Polotsk, gli sforzi dell'A. per ristabilire la gerarchia e il rito (per tutte, A. a Consalvi, 12 ag. ...
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FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] parte la buona preparazione culturale e la fedeltà a Roma favorì un precoce inserimento dei Frati predicatori nei più alti gradi della gerarchia ecclesiastica. I vescovi domenicani sono numerosi sin dal pontificato di Innocenzo IV, cui si deve anche ...
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Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] liberamente in quanto egli è al vertice di tutta la gerarchia ecclesiastica. Ha diritto a speciali titoli onorifici, insegne speciali dei pontifici consigli (➔ curia), i segretari delle congregazioni, il segretario generale del Sinodo deivescovi ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] tribunali longobardi, dove la giurisdizione è affidata, secondo un ordine gerarchico, al re, ai duchi e ai gastaldi e sculdasci, ma nelle varie regioni, i tribunali dei conti e marchesi, nonché quelli deivescovi nella loro qualità di beneficiarî dell ...
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GIURISDIZIONE (lat. iurisdictio; fr. jurisdiction; sp. jurisdiccion; ted. Gaichtbarkeit; ingl. iurisdiction)
Alessandro RASELLI
Raffaele DE RUBEIS
Giovanni CORSO
Arnaldo BERTOLA
Emilio ALBERTARIO
Nel [...] dell'impero quella deivescovi: l'episcopalis audientia o episcopale iudicium venne acquistando molta importanza. Ciò che caratterizza l'esercizio della funzione giurisdizionale nell'età imperiale non è soltanto la subordinazione gerarchica che si ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] costituzioni della Patria, inserissero il diritto veneto nella gerarchia delle fonti di diritto, dopo gli Statuti e autorità e i sudditi. Dipendeva dal papa l'avere deivescovi graditi nelle diocesi che più importavano alla Serenissima Signoria ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] intorno alla successione deivescovi e dei patriarchi della città", nonché "de' primiceri e dei piovani d'ogni le lacune si colmano, per quel che concerne la gerarchia latina, colla documentazione pontificia. Avesse avuto modo Corner avrebbe ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] proprium, ormai concordemente non contenibile nello schema della gerarchia delle fonti.
In realtà nello Svevo convivrà l frapposti dal papa stesso all'esercizio dei diritti del re sulle elezioni deivescovi del Regno.
g) Vessazioni contro Templari ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] confrontandosi con le astuzie, gli inganni e i raggiri deivescovi ariani, si era mantenuto saldo nell’ortodossia: poteva essere 397 in Oriente, nel confermare ai vari membri della gerarchia sacerdotale giudaica (dai patriarchi di rango illustris ai ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] fascista più estrema ma sempre difeso dalle gerarchie vaticane, Montini fu tramite nell'autunno 1942 rifiuto di F. Franco a rinunciare al diritto di presentazione deivescovi che permetteva il controllo governativo sulle nomine episcopali (la Spagna ...
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gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...