BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] Il Cenacolo. La spiritualità del gruppo si ispirava a quella dei Piccoli fratelli di Gesù di René Voillaume, che lo pontificato di Paolo VI i rapporti con le gerarchie vaticane e con i vescovi italiani si attenuarono e sotto il pontificato di ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] 1905, pp. 103-107; A. M. Amelli, Il vescovo provvidenziale dei nostri tempi, [Montecassino] 1905; Il card. C. Profilo pp. 26, 39, 41, 137, 183, 217 s.; A. Gambasin, Gerarchia e laicato in Italia nelsecondo Ottocento, Padova 1969, pp. 75, 136, 148 n ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] n. 4390), e aveva confermato, dietro richiesta del vescovo Ezelone, dei beni al monastero di S. Maurizio di Hildesheim ( delle strutture della Chiesa sinanco al più alto vertice della gerarchia.
Fonti e Bibl.: Oltre a quelle indicate nel testo, ...
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VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] da superare la dimensione dei potentati locali e attingere ai più alti gradi della gerarchia delle potestà terrene; i cardinali a scrivere alla contessa Matilde perché invitasse i tre vescovi designati da Gregorio VII a recarsi a Roma, in modo da ...
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CONCILIO
K. Corrigan
Il termine c. designa l'adunanza ufficiale in cui vescovi e altri membri della gerarchia ecclesiastica si riuniscono per prendere decisioni riguardanti questioni dottrinali e disciplinari. [...] , che qui assume una particolare enfasi, è circondato da un gruppo di vescovi, mentre ai loro piedi si trovano gli eretici sconfitti con i loro scritti condannati. Immagini dei primi sei c. ecumenici sono contenute in un'altra raccolta conciliare che ...
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PIZZARDO, Giuseppe
Paolo Trionfini
PIZZARDO, Giuseppe. – Nacque a Savona il 13 luglio 1877 da Francesco, segretario della Camera di commercio della città ligure, e da Carmelita Manara.
Compiuti brillantemente [...] maggiore «unità», a «perfetta disposizione della Gerarchia», da spendere in presa diretta con il stabilire un legame con i vescovi. La sua influenza presso Pio imposero condizioni ancora più restrittive all’esperienza dei preti operai.
Il suo votum per ...
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COSTANTINI, Celso
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castions di Zoppola (Udine) il 3 apr. 1876 da Costante e Maddalena Altan, famiglia di modeste condizioni, secondogenito di dieci fratelli. Il padre faceva [...] lasciata la carica per l'arrivo del nuovo vescovo, direttore del Museo archeologico di Aquileia. per esaminare i modi di attuazione dei nuovi indirizzi. Al C. toccò quindi 12 apr. 1949); che venne istituita la gerarchia in Cina (11 apr. 1946) e ...
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FESTO
Paolo Bertolini
Poco ci dicono le fonti note circa questo vescovo di Capua - l'ultimo prima della conquista della città da parte dei Longobardi beneventani - il cui nome ricorre, tra l'aprile [...] percorso i diversi gradi della gerarchia sino a raggiungere il suddiaconato. con la diffidenza e l'ostilità dei circoli dirigenti e delle diverse gli arredi e le suppellettili sacre, e lo stesso vescovo F., che riparò invece a Roma. Qui morì ...
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ALBERTARIO, Davide
Fausto Fonzi
Nato a Filighera (Pavia) il i 6 febbr. 1846, proveniente da una famiglia della media borghesia, compì gli studi ginnasiali nel collegio vescovile di Pavia, passando poi [...] vescovi; questi ultimi, infatti, non tolleravano le critiche ad essi rivolte da laici e sacerdoti nei giornali e nelle adunanze degli "intransigenti" albertariani, denunciando la pericolosa esaltazione del laicato nei confronti della gerarchiadei ...
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Leone Magno, san
Antonio Menniti Ippolito
Il papa che fermò gli Unni
Papa Leone I, detto Magno (papa dal 440 al 461), affermò la centralità del ruolo del vescovo di Roma nelle vicende della cristianità. [...] Leone la preminenza dell’apostolo Pietro (e quella dei suoi successori vescovi di Roma) non derivava dal fatto di aver che quella di Costantinopoli venisse considerata al secondo posto nella gerarchia (subito dopo la Chiesa di Roma, secondo il papa, ...
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gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...