L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] considerato riduttivo far partire la missione dei laici dalla chiamata della gerarchia. Esiste un apostolato dei laici non riconducibile alla collaborazione con quello gerarchico, osservavano alcuni vescovi canadesi50. Lo schema predisposto in curia ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] anni precedenti, non senza qualche celebre rigetto sia tra le gerarchie, sia tra i singoli sacerdoti (si pensi per esempio Ruini fu infatti l’artefice e l’ideatore di questa «tv deivescovi» la cui gestione venne poi affidata a Dino Boffo, già ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] avrebbe potuto «svolgere la sua azione»8. Le risposte deivescovi veneti non furono uniformi. Il patriarca di Venezia dichiarò rapporto complesso e in molti casi conflittuale con la gerarchia ecclesiastica e quella parte del mondo cattolico incline ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] sezione della Sgci, trovò sostenitori fra le file della gerarchia e non. Ciò valse pure per le Universitarie cattoliche pontificato di Pio XII. La riforma statutaria del 1939 nel giudizio deivescovi italiani, Roma 1985.
63 Cfr. G. Vecchio, La storia ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] interno dell’ambiente ecclesiale perché, senza fratture con la gerarchia, fosse possibile mettersi in gioco.
L’interrogativo dell’Italia Spetta perciò ai cattolici di esaminare, sotto la scorta deiVescovi, se si tratta di un caso eccezionale in cui ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] , egli proponeva un modello di laico ‘collaboratore’ della gerarchia e totalmente sottomesso alle sue indicazioni. Non spettava ai riflessione più ampia emersa in occasione del sinodo deivescovi del 1974, poi esplicitata nell’esortazione apostolica ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] 1904, e assoggettando l’azione del laicato alla direzione della gerarchia. Nella visione di papa Sarto l’azione sociale è legittima Chiesa, trova il suo compimento nel documento deivescovi del 1990 Evangelizzazione e testimonianza della carità, che ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] (491-518) aveva esteso per legge le prerogative deivescovi e spesso ad essi sono demandate la costruzione di nuove casi, le opere di monumentalizzazione determinano una nuova gerarchia di percorrenze, come nel caso degli interventi ottoniani ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] (1588). Senza contare l’antica diffidenza romana nei confronti deivescovi: Pio V non si fidava di loro e ne incriminò il clero non intendeva più lasciare privo del controllo della gerarchia diocesana. Il concilio l’aveva prescritto e nel corso ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] rispetto alla direzione centrale e anche l’assenso della gerarchia in occasione delle più significative iniziative fu sempre fu comunque nessun approfondimento teologico e la pastorale deivescovi continuò a oscillare tra il rimpianto per l’angelo ...
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gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...