I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] nazionale (capace di superare l’azione di mediazione locale deivescovi e dei parroci e nel contempo di offrirsi come prodotto di i luoghi dove si forma e gestisce il potere. La gerarchia non ha inoltre mancato di muoversi per favorire appunto la ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] , Giuseppe Traina, don Vincenzo D’Elia, i fratelli vescovi Nicola e Ignazio Monterisi12, Luigi Sturzo13 che con le economista […]. È la sapienza dei governanti, che sanno qual’è il loro posto nella divina gerarchiadei poteri, stabilita da Dio, ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] nella successione e la santità deivescovi, pretese di antichità e autonomia dei lumi
In un’unica cerimonia nell’anno 1746 papa Benedetto XIV Lambertini proclamava solennemente il riconoscimento della santità da parte della suprema gerarchia ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] e la Dc, tale da coinvolgere il cattolicesimo e la gerarchia nelle questioni politiche19. Ma c’è un più largo malcontento Roma non c’è fede cattolica. Ronca è uno deivescovi italiani maggiormente in difficoltà negli anni delle riforme conciliari ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] discipline universitarie erano organizzate secondo una precisa gerarchia. Si riteneva che le meno importanti fossero biblioteche, i gabinetti e le gallerie dei prìncipi.
Le corti ecclesiastiche dei papi e deivescovi, come pure le corti delle grandi ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] 1988, successiva al sinodo deivescovi del 1987 dedicato «alla vocazione e missione dei laici nella chiesa e nel forse un caso che, dopo il grande investimento da parte della gerarchia ecclesiastica nell’Azione cattolica fino a Pio XII e la cautela ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] afferma nella redazione della formula di fede che l'assemblea deivescovi oppone all'accusato e nell'interrogatorio che ha lo scopo e ideologico in modo acritico, più in forza del potere gerarchico che lo impone che per i contenuti che esso propone.
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] serviva all'attività legale deivescovi e del personale diocesano ‒ partecipante attivamente alla politica dei Franchi, sia secolare una bella scrittura, in grado di produrre una gerarchia di tipologie di caratteri adatti alle diverse circostanze: ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] della realtà intransigente e al di là del posizionamento della gerarchia ecclesiastica, riveste un suo ruolo specifico l’azione del relazioni tra lo Stato e la Chiesa, sulla scelta deivescovi, sul rilascio del regio exequatur per la loro immissione ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] in zone dove non è eretta la gerarchia orientale. Spetta al vescovo della Chiesa latina provvedere ai loro bisogni ecumenico: il vescovo romeno Siluan Span è stato invitato in Vaticano come delegato fraterno al Sinodo deivescovi italiani del 2008 ...
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gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...