GINNASI, Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque nel 1550 a Castel Bolognese, nel Ravennate, o nella tenuta familiare di Casalecchio di Reno, presso Bologna, da Francesco e da Caterina Pallantieri. Il padre [...] e la Curia, nonché tra i vertici della gerarchia ecclesiastica (e, talvolta, i più importanti nobili italiani uno dei cardinali più ascoltati. Partecipò alla congregazione del Buon Governo, a quella concistoriale, a quella deiVescovi e regolari ...
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DIANA, Antonino
Paolo Portone
Nacque a Palermo nel 1585 da nobile famiglia. Fin dalla gioventù si dimostrò assai portato alle lettere, dando saggio delle sue doti con alcune canzoni in lingua vernacola. [...] delle sue opere, occupò la carica di esaminatore deivescovi sotto i pontificati di Urbano VIII, Innocenzo X e s. II, p. 124 s., 151, 153, 202 s., 388, 390 s.; Gerarchia ecclesiastica teatina, Brescia 1743, pp. s., 74; Nomi e cognomi de' padri e ...
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BENCINI, Francesco Domenico
Guido Quazza
Nato a Malta (amava chiamarsi Maltensis o addirittura Africanus) intorno al 1664, si addottorò in teologia probabilmente a Roma, dove, titolare dell'abbazia [...] tema (pp. 753 ss.) di "disciplina antiqua ecclesiastica", di poteri deivescovi, di superiorità del papa o del concilio (non diversamente suonano gli Scritti sulla gerarchia ecclesiastica).
Una summa del pensiero tradizionalista del B. è il discorso ...
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CAVALLANTI, Alessandro
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 1ºgenn. 1879 a Sargnano (Crema) da Giuseppe e Bernardina Crotti. Non gli si riconoscono studi particolari all'infuori di quelli ecclesiastici compiuti [...] laicale, concepito sotto la diretta dipendenza deivescovi anche in materia politica. E ciò giovane" per quell'incarico, finiva per accondiscendere dietro le pressioni di gerarchie superiori.
Dal marzo 1908, data della sua assunzione come redattore, ...
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BADOER, Giovanni Alberto
Gian Franco Torcellan
Nacque il 12 marzo 1649 da Francesco e da Elena Michiel (sembra errata la data del 1658,anche recentemente ripetuta dal Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés.,VI, [...] dell'apostolato e ad una rinnovata dignità della gerarchia ecclesiastica soprattutto nei suoi gradi inferiori a più del Cardinale G. B. Vescovo di Brescia,Brescia 1766; A. Orsoni, Cronologia storica deivescovi olivolensi detti dappoi castellani e ...
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FRANCHI, Andrea
Paolo Franzese
Figlio di Francesco, mercante a ritaglio, nacque a Pistoia nel 1335.
Nel 1351 entrò nell'Ordine domenicano; intorno al 1357-58, o al più tardi nel 1360, venne ordinato [...] devozione" dei bianchi si era via via propagata a varie città italiane. Sorretta dalla gerarchia, . 331, 337 s., 341-343; A.M. Rosati, Memorie per servire alla storia deivescovi di Pistoia, Pistoia 1766, pp. 121-126; G.M. Guidi, Vita del beato fra ...
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GOBERTO
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie sulle sue origini; di lui si sa soltanto che proveniva da Saint-Quentin, in Francia (attuale dipartimento dell'Aisne), dal momento che nei registri angioini [...] un titolare, il cui nome, tuttavia, non si trova nelle serie deivescovi siciliani di Pirri e di Gaglio, ma solo nel Liber rationis di è menzionato in qualità di rappresentante della gerarchia ecclesiastica. Nei registri papali appare raramente, e ...
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CASTORIO
R. A. Markus
Fu tra le maggiori personalità dello scrinium papale durante il pontificato di Gregorio I (590-604). Di lui sappiamo solo quanto si desume dall'epistolario di Gregorio, in molte [...] sottoposto a un primicerius notariorum - con una sua gerarchia ufficiale, le sue regole e i suoi privilegi. Roma e Ravenna fu in gran parte causato dalle pretese deivescovi di Ravenna - palesemente incoraggiati dai funzionari laici che li ...
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CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] la vis cogendi, èsuperiore in grado a quella deivescovi; questi, infatti, in quanto successori degli apostoli Infine, il C. sostiene l'indipendenza del clero e della gerarchia ecclesiastica dall'autorità civile, la quale anzi dev'essere subordinata a ...
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CARPEGNA, Ulderico
Giovanni Romeo
Nacque il 25 maggio del 1595 dal conte Tommaso e dalla milanese Vittoria Landriani a Scavolino nel Montefeltro (tra le fonti più antiche solamente il Ricci sostiene [...] G. Leti, III, Colonia 1691, passim;C. B. Piazza, La gerarchia cardinalizia, I, Roma 1703, p. 121; M.Sarti, De episcopis 41, 454; L. Leonij, Cronaca deivescovi di Todi, Todi 1889, pp. 177 ss.; U. Pesci, I vescovi di Gubbio, Perugia 1919, pp. 123 ...
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gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...