SILVERIO, santo
Claire Sotinel
Figlio di papa Ormisda, S. nacque a Frosinone. Alla morte del padre, nel 523, ne compose l'epitaffio, oggi perduto, che celebrava la ricomposizione dello scisma fra gli [...] reazione verosimile a causa del rango modesto del candidato nella gerarchia ecclesiastica. In effetti, per la prima volta un suddiacono contro Severo di Antiochia, capo dei monofisiti, e i suoi discepoli, Pietro, già vescovo di Apamea, e il monaco ...
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SERGIO II
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II. Rimasto orfano all'età di dodici anni fu accolto [...] raggiungendo così i vertici della gerarchia ecclesiastica romana. Nel gennaio Italia suo figlio Ludovico e lo zio Drogone, vescovo di Metz (801-855) e arcicappellano dell il 15 giugno 844 unse quest'ultimo re dei Longobardi. Le fonti che ci narrano gli ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] di Società di s. Girolamo per la diffusione dei Vangeli; la direzione era presso la segreteria di per l'inadeguatezza della gerarchia e del clero. Propose di cultura e di assistenza, incontrando i vescovi e i rappresentanti del clero. Avvenuta l ...
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LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] in occasione del concilio di Vienne (1311-12), la gerarchia del suo Ordine preferisse tenersi in disparte per non apparire in francescana, ma non erano degli "zelanti" o dei ribelli, e divennero vescovi di diocesi dell'Italia meridionale.
Inoltre, se ...
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MAINARDO (Mainardo di Silvacandida)
Francesca Roversi Monaco
Si ignorano il luogo e la data di nascita di M.; le prime attestazioni documentarie relative alla sua persona e al suo operato risalgono alla [...] il vescovo non avesse dato seguito alle eventuali denunce, riconoscevano in parte la libertà di iniziativa dei laici con le più urgenti esigenze di riforma, l'autorità della gerarchia, soprattutto attraverso il richiamo alla suprema potestà di Roma" ...
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MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] con la missione affidata agli apostoli, che erano anche sacerdoti e vescovi, ed era stato prefigurato nell'Antico Testamento con la figura dei levitici. Il Collegio cardinalizio, nella gerarchia della Chiesa, è secondo solo al papa come sua "pars ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] tardi l'ascesa nella gerarchia ecelesiastica.
A Bologna corte perché ordinasse ai vescovi riluttanti delle diocesi francesi di La Revue des arts, III (1953), pp. 103-105; L. von Pastor, Storia dei Papi, IX, Roma 1955, pp. 22 s., 42 s., 54, 166 s., ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] condiscendenza, che avvicina troppo Dio agli uomini"; sul piano della gerarchia, di aver sempre seguito le direttive del, papa, "di dei fedeli. Rioccupate le Marche dai Francesi nel 1809 e annesse al Regno d'Italia (2 aprile), fu imposto ai vescovi ...
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DURANTI, Durante
Matteo Sanfilippo
Nacque a Brescia il 5 ott. 1487 da una famiglia di notai, provenienti dal contado. Seguendo l'esempio dello zio Pietro Duranti, studiò giurisprudenza, ma con risultati [...] V, che sostenne personalmente la sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica (Arch. segr. Vat., Schedario Garampi, Indice 1911), pp. 8-32; Id., Cardinali e vescovi bresciani, Brescia 1915; L. von Pastor, Storia dei papi, V-VI, Roma 1922-1924, ad Indices ...
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EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] il rapporto che avrebbero dovuto instaurarvi con la gerarchia episcopale ortodossa, per poterlo svolgere in nome dell dei candidati greci cattolici al sacerdozio ricevessero gli ordini dai vescovi orientali - fino a quel momento non esistevano vescovi ...
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gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...