Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] Sede apostolica. Importante fu il suo contributo nel campo del diritto canonico. Uomo di eccezionale energia, vicino per concezione e stile di vita agli ideali dell'ascetismo, inflessibile e coerente, G. riuscì ad acquistarsi, nel corso del suo breve ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] cattive leggi due in particolare lo colpivano: il dirittodi preda ai danni delle navi naufragate, e quella per cui "tuto quello Paolo, Francesco e Alvise, e due femmine, di cui una, Elena, gli era morta a Creta.
Fonti e Bibl.: Per gli scritti del C., ...
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STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] di Chiese, cioè di singole comunità soprattutto cittadine, strutturate al proprio interno gerarchicamente, con a capo dellagerarchia ; l'eretico, in quanto si pone fuori della Chiesa, non ha alcun dirittodi battezzare; il suo è soltanto un "lavacro ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] , mentre studiava diritto, mostrò anche di un rinnovamento della Chiesa e della sua gerarchia, sia quello - assai sentito dall'opinione liberale - dell'indipendenza della polizia del Ducato di Modena. Tra le fonti edite sono ricchi di notizie L.C. ...
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GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] opporsi "a ogni proposta di legge in odio alle congregazioni religiose"; difesa dell'insegnamento privato, "fattore importante di diffusione e di elevazione della cultura nazionale"; difesa del "diritto dei padri di famiglia di avere pei propri figli ...
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GENTILE, Tommaso
Norbert Kamp
Figlio di Bernardo di Simone, appartenente a una nobile famiglia la cui presenza è attestata nel Salento a partire dall'ultimo decennio del XII secolo, dovette nascere [...] tribunale della Magna Curia, perché il nuovo conte di Catanzaro, Raul de Surdis, aveva interpretato i diritti comitali È sconosciuto il destino dell'altra figlia, Adelburga, che rimase in prigionia con la madre a Nardò.
Fonti e Bibl.: Matera, ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] gerarchiadell'Ordine fino a raggiungere il 33º grado, vertice della piramide iniziatica. Diventò di lì a poco venerabile della collaborando a La Concordia, la Gazzetta di Milano, Il Progresso di Torino, Il Diritto, il Gazzettino rosa e ai giornali ...
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DECIO, Cecina Mavorzio Basilio
Filippo Burgarella
Nato certamente a Roma prima della caduta dell'Impero romano d'Occidente (476), D. fu membro di una delle più antiche e potenti casate dell'aristocrazia [...] pubblici più elevati ai rampolli dell'aristocrazia romana e della casata dei Decii. Così D. passò dalla classe inferiore dellagerarchia senatoria - il clarissimato -, a cui apparteneva per diritto ereditario come figlio di senatore, a quella più ...
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FAYELLE (Fagel, Fagello, Faiello, Fayel), Rodolfo de
Andreas Kiesewetter
Discendeva da una famiglia della piccola nobiltà della contea di Angiò in Francia. Sulla sua giovinezza e sul periodo successivo [...] dei negozi condotti in nome della corte. Il 2 luglio 1270 il F. ricevette il titolo di castellano di Canosa e insieme col "secreto" della Puglia dovette far eseguire delle migliorie nel castello. Questa retrocessione nella gerarchia degli uffici e la ...
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Gerusalemme, patriarcato latino di
Marie-Luise Favreau-Lilie
Subito dopo la conclusione della prima crociata, i militi cristiani avviarono la riorganizzazione ecclesiastica del patriarcato già greco [...] di Gerusalemme, con il rango di primate, era a capo dellagerarchia rimasero ancora legati all'Oriente dai diritti d'uso sui beni patrimoniali rimasti patriarcato latino di Gerusalemme, un'importanza tutt'altro che secondaria.
fonti e bibliografia
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...