PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] al busto del Redentore di Guariento (Padova, Mus. Civ., Mus. Bottacin) si conservano gran parte delle tavole con le Gerarchieangeliche e una Madonna con il Bambino che il pittore realizzò per la Reggia carrarese. Al Maestro dell'Incoronazione si ...
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SARDEGNA
R. Serra
SARDEGNA (gr. É÷íï¯óóá, Óáñäþ; lat. Sardinia) Regione d’Italia costituita dall’isola omonima, la seconda per estensione del mar Mediterraneo, e da diverse isole minori.
La S. partecipò [...] la sfilata dei ventiquattro vegliardi dell’Apocalisse nell’offerta dei calici all’Agnello mistico e le solenni schiere delle gerarchieangeliche. Si tratta di un ciclo che, addirittura, induce a riconoscere una piena conformità del gusto sardo per la ...
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GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] , tema a cui piuttosto raramente nella scultura italiana viene dato un simile rilievo, trovano posto figure rappresentanti le gerarchieangeliche. A coronamento, la statua del Redentore tra serafini. G. dimostra di avere fatto anche in questo caso ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] immagine di Cristo entro un clipeo, sorretto però qui da un serafino e da un cherubino, e, nel semicilindro, dalle sette gerarchieangeliche; nella volta a crociera e sulla parete meridionale intorno alla monofora si dispongono le figure dei sette ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] -profetico, che sembra smarrirsi attraverso prolisse digressioni (lodi di Cristo e di Dio, che chiamano in causa gerarchieangeliche e beati, rappresentazione delle virtù teologali e cardinali, inserti mitologici - con Ercole, Paride e Cassandra, le ...
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Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] mondo nello spazio, la disposizione della materia in una catena dell'essere ascendente dal regno corporeo fino alle gerarchieangeliche, i rapporti tra lo spazio celeste o etereo e la presenza divina. Una particolare suggestione fu esercitata, nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento l’ars combinatoria di Lullo e le speculazioni cabalistiche di origine ebraica [...] , che cerca di fondere in un unico discorso cabalismo, ermetismo, Platone, Plotino e Sant’Agostino. Naturalmente le gerarchieangeliche, di cui parlavano i testi cari ai teologi medievali (come il De coelesti hierarchia dello pseudo-Dionigi), sono ...
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Bizantina, Civiltà
Agostino Pertusi
Il primo problema che ci dobbiamo porre è se D. ebbe una conoscenza concreta e precisa della cultura greco-bizantina. La risposta è in gran parte negativa: D. non [...] presenta. Premesso che in tutti i Padri e in tutti i commentatori medievali c'è accordo assoluto sulle prime due gerarchie (Angeli e Arcangeli) e le ultime due (Cherubini e Serafini), osserviamo che già in s. Gregorio appare una duplice sistemazione ...
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BETLEMME
G. Kühnel
(ebraico Bēth Lĕḥĕm; arabo Bayt Lahm)
Cittadina della Giordania, situata a km. 8 a S di Gerusalemme, alla quale è collegata da una strada moderna che, partendo dalla antica porta [...] delle Feste nel bema e nel transetto, gerarchieangeliche, antenati di Cristo e santi nella navata longitudinale ultima campagna di lavori è stata scoperta accanto al c.d. angelo di Basilio - raffigurato nell'ottavo intervallo tra le finestre nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un’epoca come il Rinascimento, nella quale l’uomo è posto al centro dell’universo, la [...] alfabetiche ignote, l’assenzio (amaro) può stare per l’aloe, la serie dei pianeti può rinviare alla serie delle gerarchieangeliche, o viceversa, talora l’iniziale del nome della cosa sta per la lettera alfabetica, e la cosa viene rappresentata da ...
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gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, e l’ordine stesso. Di qui, nel diritto...
angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...