ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] tanto antica, anche se i vescovi Bernardo e Gerardo, durante lo scisma guibertino, erano stati di di st. della Chiesa in Italia, V (1951), p. 265; P. Cecchini Bianchi, Le carte del secolo XII dell'abbazia diSan Salvatore a Fontana Taona, in Bull. ...
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MARANGO, Domenico
Dario Canzian
Nato probabilmente intorno al secondo decennio del secolo XI, il M. appartenne a una famiglia poco conosciuta nel panorama prosopografico veneziano. Secondo l'Origo civitatum [...] Hist., Scriptores, III, Hannoverae 1839, p. 179; Widricus, Vita s. Gerardi…, a cura di G.H. Pertz, ibid., IV, ibid. 1841, p 1059 und seine Rolle im Investiturstreit, Roma 1960, p. 275; G. Bianchi, Il patriarca di Grado D. M. tra Roma e l'Oriente, in ...
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DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] più probabilmente seguendo l'esempio del concittadino e compagno Gerardo Sismondi. Completati gli studi di teologia, fu fatto VII, VIII e IX, e riprende poi, dopo alcuni fogli bianchi, dalla V fino alla LXXXVI, con alcuni spostamenti rispetto all' ...
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FOSCHI, Domenico (Fosco da Rimini)
Guido Arbizzoni
Nacque probabilmente a Rimini intorno al 1430.
Di lui restano pochissime notizie biografiche: peraltro un certo interesse per il F. si animò in ambito [...] Giovanni da Sacrobosco e la Theorica planetarum di Gerardo da Cremona.
Il manoscritto 1896 della Biblioteca I, p. 24, è in realtà di Giovanni Garzoni).
Due lettere di Giovanni Bianchi a G. Garampi con notizie sul F. (19 giugno e 7 luglio 1763) ...
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BACCHER, Gennaro
Nino Cortese
Figlio di Vincenzo e di Cherubina Cinque, nacque a Napoli nel 1767. Il padre, ricco negoziante, si chiamava in realtà de Gasaro, essendo figlio di un Gerardo de Gasaro [...] Rocco Lentini, da Giuseppe Pinto Renti, da Timoleone Bianchi, da Francesco Rossi, da Giambattista Marithonè, sostituito ingresso nella città di tali orde, la commissione condannò a morte Gerardo e Gennaro B., Natale D'Angelo, Ferdinando e Giovanni La ...
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DEL PECORA, Iacopo (Iacopo da Montepulciano)
Liana Cellerino
Nato forse tra il 1340 e il 1350 da Bertoldo Novello, apparteneva alla nobile e potente famiglia dei Del Pecora di Montepulciano, detta anche [...] lotte dei cugini, Giovanni di Niccolò e particolarmente Gerardo di Iacopo, per conservare o recuperare la signoria affanno". Con Zenone da Pistoia intrecciò alcuni sonetti.
"L'anno de' Bianchi fece alcuna lauda / Che fu cagion di sua fama di fuore": ...
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DALLE CATENE, Gian Gheramo
Massimo Ferretti
Figlio di Antonio da Parma, ma residente a Modena "ab infantia", è documentato come pittore fra il 1520 e il 1533. Il 25 marzo 1520 "Zangirardo Cathena pictore [...] Pelumi in S. Pietro.
Fonti e Bibl.: T. de' Bianchi, detto de' Lancellotti, Cronaca modenese (1503-54), Parma Becker, Künstlerexikon, VI,Leipzig 1912, p. 184 (sub voce Catena Giov. Gerardo dalle); G. Bertoni, I pittori della chiesa di S. Lazzaro, in ...
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PASQUARELLI, Michele Gerardo
Salvatore Lardino
PASQUARELLI, Michele Gerardo. – Nacque a Marsico Nuovo (Potenza) il 30 maggio 1868 da Federico, notaio, e da Raffaella Tucci, benestante. Frequentò in [...] l’Università di Napoli, ove fu allievo di Francesco Paolo Sgobbo, Giovanni Paladino, Angelo Zuccarelli e, soprattutto, di Leonardo Bianchi che, nel 1893, fu il relatore della sua tesi di laurea, in psichiatria, sulla paralisi progressiva.
La sua ...
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BRANCACCIO, Landolfo
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia napoletana, il B. fu eletto vescovo di Aversa verso il 1293. Nulla si sa di lui prima di questa data, ma dovette la sua elezione sicuramente ai [...] Sicilia, insieme con il cardinale di Sabina, G. Bianchi, in considerazione della sua profonda conoscenza del "negotium Filippo il Bello, fece gravissime confidenze al procuratore regio Gerardo de Albalato sul conto del pontefice: "meglio morire ...
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castalda2
castalda2 s. f. [der. di castaldo]. – Erba perenne delle ombrellifere (Aegopodium podagraria), alta fino a circa 1 m, con rizoma sottile, fiori bianchi o rosei in ombrelle prive d’involucro, che cresce in luoghi ombrosi e freschi...