ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] lo stesso accadde ad un parente più lontano, Azzo di Gerardo d'Este; più di 30 insorti furono impiccati; 280 vennero E. stesso, insieme con i suoi fratelli, tutti vestiti di bianco, a servire il pasto nella sala grande, con l'accompagnamento musicale ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] ritorno alla cattedra pisana di teologia scolastica del servita Gerardo Capassi, che in passato aveva avuto problemi con (1757); B. Tanucci, Epistolario, a cura di R. Coppini - L. Del Bianco - R. Nieri, I (1723-46), Roma 1980, ad indicem.
G.M. ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] tempo del concilio, il testo del D. circolava per merito di Gerardo Landriani, che lo aveva avuto da Pier Candido. È certo, . di aprire un'ampia digressione sul significato che il colore bianco ha sempre avuto nella storia dei mondo; così ricorda, ad ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] ai collezionisti cosmopoliti del Settecento, specie a quelli veneti come Gerardo Sagredo (Meroni, II, p. 55) e Anton Maria Zanetti B. C. (catal.), New York 1967; M. Roethlisberger Bianco, Cavalier Pietro Tempesta and his time, Univ. of Delaware 1970 ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] 1311. Nello stesso mese di luglio il C. ricevette Gerardo, vescovo di Costanza, commissario in Italia del re Cavalcabò, I rettori di Cremona, in Boll. stor. cremonese, XX (1955-1957), pp. 131, 136; A. Bianco, Asti medioevale, Asti 1967, p. 234. ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] Acerra, ed è molto propabile che anche il legato pontificio Gerardo vescovo di Sabina lo abbia spinto in questa direzione.
Due . 1295, il re e il figlio tennero le briglie del cavallo bianco sul quale Bonifacio VIII si recò a S. Pietro e servirono il ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] ucciso, assieme a due amici, un Tarussi e un de Oneta, Gerardo de la Sale della potente famiglia nemica (si veda anche Belotti, estesisi in questo periodo dalla "vicinia" di S. Michele al Pozzo Bianco a quella di S. Giovanni e di porta S. Andrea, e ...
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DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] del Comune bolognese e dal quale risulta che il padre Gerardo era già morto a quella data, è di grande importanza D. aveva sposato in seconde nozze dopo la morte di Uliana di Bianco di Borgonovo (la quale viveva ancora nel 1275), è ricordata in un ...
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GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] si trovano.
Prima di partire per l'Inghilterra, il G. eseguì per Giovanni Bartolini Salimbeni una base di marmo bianco e rosso da associare al Bacco giovinetto di Iacopo Sansovino. La statua col relativo piedistallo fu collocata nel cortile di ...
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GIOVANNI Fiorentino
Gerardo Doti
Non si conosce l'anno di nascita di questo decoratore e scultore d'origine fiorentina, attivo nel primo quarto del XVI secolo in Ungheria, dove ottenne un discreto successo [...] nel 1506 e, in buona parte, terminata alla fine dell'anno successivo. Fatta eccezione per l'altare in marmo bianco risalente al 1519, opera di Andrea Ferrucci, la quasi totalità delle decorazioni, scolpite nel marmo rosso locale, venne eseguita ...
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castalda2
castalda2 s. f. [der. di castaldo]. – Erba perenne delle ombrellifere (Aegopodium podagraria), alta fino a circa 1 m, con rizoma sottile, fiori bianchi o rosei in ombrelle prive d’involucro, che cresce in luoghi ombrosi e freschi...