Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] nuovo a Vercelli e da lì si trasferì a Brescia (9 luglio), dopo brevi soste a Pavia (23 giugno) e a Cremona (7 luglio). Trascorse legato permanente del papa in Germania. Un certo cardinale Gerardo nel 1145 era attivo nella zona di confine tra Francia ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] Intanto, una deputazione di nobili romani, con a capo il conte Gerardo di Galeria e l'abate del monastero di "Clivus Scauri", si scoppiavano a Piacenza e a Cremona. Il papa inviò a Milano una legazione costituita da Mainardo, vescovo di Silva Candida ...
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VICENZA
Dario Canzian
Nella notte della vigilia di Ognissanti del 1236 Federico II mosse all'attacco di Vicenza, retta in quel momento da un podestà di altissimo rango, il marchese Azzo VII d'Este (v. [...] convocazione della dieta imperiale a Cremona nel 1226, infatti, coinvolse da subito anche il comune berico. R.I.S.2, VIII, 2, a cura di G. Soranzo, 1909; Gerardo Maurisio, Cronica Dominorum Ecelini et Alberici fratrum de Romano (aa. 1183-1237), ibid ...
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VERONA
DDario Canzian
Nell'agosto del 1236 Verona, in mano a Ezzelino III da Romano, fu occupata da tremila soldati tedeschi. Lo stesso Federico II vi fece tappa, prima di procedere alla volta di Cremona. [...] Giovanni da Schio, nel 1233, la città atesina fu sottoposta fino al 1235 sia a legati imperiali (come Gerardo di di Federico a Parma nel 1248 e fu presente alla corte imperiale a Cremona nel 1249 ‒, però, non autorizza a pensare a una vera frattura. ...
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Padova
Sante Bortolami
Affermatasi già nel corso del XII sec. come uno dei più autorevoli poli di azione politica della terraferma veneta e decollata nel 1222 anche come grande sede internazionale di [...] dieta imperiale a Cremona per la VIII, 1, 1906-1908.
Vanno inoltre tenuti presenti: Gerardo Maurisio, Cronica dominorum Ecelini et Alberici fratrum de Romano il suo monastero nell'età di Ezzelino da Romano: Arnaldo da Limena († 1255) e S. Giustina ...
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CARDONA (Chardona), Raimondo
Horst Enzensberger
Nulla di preciso si sa sulla data e sul luogo di nascita del C., e incerta appare anche la sua collocazione all'interno della famiglia dei visconti di [...] Bassignana, a nord di Alessandria, da Marco Visconti, che insieme col genovese Gerardo Spinola poté schierare 1600 cavalieri , avrebbe ad Avignone chiesto al papa il vicariato di Milano e Cremona per lo stesso Galeazzo.
Rientrato in Italia, il C. non ...
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DALL'ORTO (de Orto), Anselmo
Mario Speroni
Nacque, probabilmente a Milano, circa nel 1130, da Oberto. Non sappiamo nulla di lui, fino a quando non lo troviamo studente di diritto a Bologna dove, intorno [...] 117) e l'anno seguente dal padre del D., Oberto, daGerardo Cagapesto e da Robasacco, che avevano dato ragione ai Piuresi (Atti…, n. XXVI ed alle consuetudini delle città lombarde (Milano, Pavia, Cremona, Mantova).
Fonti e Bibl.: Milano, Bibl. ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] mese di luglio il C. ricevette Gerardo, vescovo di Costanza, commissario in Italia Langosco.
Nell'autunno del 1313 egli fu a Cremona, città in quel momento posta sotto la signoria tra i guelfi cremonesi e i da Dovara, che occupavano il castello ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] sarà chiamata. Proprio il pontificato di I. dà l'avvio all'ascesa della famiglia, che diventerà come Alano di Lilla, Prepositino di Cremona e Pietro di Poitiers. Gli altri Gregorio di S. Maria in Portico, Gerardo di S. Adriano, Gregorio di S. Teodoro ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] una personalità storiograficamente molto produttiva: Liutprando di Cremona riesce a intessere intorno al grande imperatore non Notaio era Rolandino, notaio Parisio da Cerea (autore di Annales Veronenses) e così Gerardo Maurisio (autore di una Cronica ...
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