PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] e morte del patriarca Gerardo di Premariacco (1129). un trattato di pace tra Vicenza e Verona, da una parte, e Padova, Treviso, Conegliano e Ceneda III. Rimase al fianco di Vittore anche nei concili di Cremona e di Lodi, fra maggio e giugno del 1161.
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] con i giureconsulti e consiglieri segreti Gerardo Colli, Luca Grimaldi e Giacomo Cusani e senza uno schema preciso dei lasciti da effettuare e delle persone ed enti ai nel territorio di Rivarolo, diocesi di Cremona, che in parte aveva acquistato e ...
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DELLA PALUDE (de Palude), Bonaccorso (Bonaccursus)
Olivier Guyotjeannin
Discendente da una nobile famiglia attestata già nel sec. XI come feudatari dei marchesi di Canossa, il D. nacque da Giacomo, [...] al capitolo della cattedrale) e con Gerardo Francisci, podestà di Parma nel 1238. , e rettore di Verona insieme con Ezzelino da Romano, il 26 giugno 1239 prestò giuramento giugno, infatti, lo troviamo a Cremona, a fianco dell'imperatore, insieme con ...
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ESTE, Azzo (Azzolino) d'
Trevor Dean
Sesto di questo nome, nacque verso il 1170, figlio, sembra, di Azzo (V) di Obizzo (I). Figura di rilievo nella vita politica di Ferrara e della Marca trevigiana [...] rifiutò e Ottone proibì. Un cronista di poco posteriore, Gerardo Maurisio, fornisce un vivace resoconto degli sforzi di Ottone 'aiuto di Cremona, e, come pare, in qualità di podestà sia di Ferrara sia di Mantova, l'E. espulse da Ferrara Salinguerra ...
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SALINGUERRA TORELLI
GGian Maria Varanini
Secondo di questo nome, figlio di Torello di Salinguerra I, nacque forse attorno al 1170, da una famiglia di rango capitaneale di origine bolognese, già in rapporto [...] 379, 387, 388, 393, 394, 398, 460-461; Rolandino da Padova, Cronica in factis et circa facta Marchie Trevixane, a cura pp. 22, 30-31, 33, 71; Gerardo Maurisio, Cronica dominorum Ecelini et Alberici fratrum de 234; I patti tra Cremona e le città della ...
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CORNAZZANO, Manfredo da
Giancarlo Andenna
Appartenente a una delle principali famiglie vassallatiche della Chiesa di Parma, nacque daGerardo (IV) in data di poco posteriore al 1180.
La famiglia era [...] suoi fratelli Oddone (IV) e Gerardo (V), nonché altri membri della famiglia, alienarono ai da Pizzo alcune terre che questi ultimi e la città di Cremona furono intensificati dalla presenza del C., che già nel gennaio 1244 ottenne da Federico II un ...
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GONZAGA, Dorotea
Isabella Lazzarini
Figlia di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque il 6 dic. 1449, due anni dopo la sorella Susanna.
La vicenda umana di Dorotea [...] e la G. si recarono a Cremona, ospiti della duchessa Bianca Maria a Mantova in novembre anche Gerardo Colli. Alla fine di novembre 157 s.; L. Mazzoldi, Mantova. La storia, II, Da Ludovico secondo marchese a Francesco secondo duca, Mantova 1961, pp. ...
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BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, cittadino novaresel passato al servizio dei Visconti e più tardi governatore di Cremona, si ignora l'anno della sua nascita, il suo curriculum di [...] faceva capo al B. appartennero, oltre al Panormita, Antonio Cremona, Francesco Pizolpasso, Bartolomeo Capra, Antonio da Rho, Gasparino Barzizza, Giacomo Becchetti, Cambio Zambeccari, Gerardo Landriani, Pier Candido Decembrio e alcuni funzionari della ...
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BARBAVARA, Marcolino
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, della famiglia novarese dei conti di Castello, ebbe la cittadinanza milanese, come i suoi fratelli, probabilmente a motivo della parentela con Francesco [...] , che lo ricorda in una sua lettera ad Antonio Cremona scritta nel 1433 da Basilea ove si era recato per il concilio; con accordo con Carlo Gonzaga. Nel 1445 fu inviato, col cardinale Gerardo Landriani vescovo di Como, al papa Eugenio IV per trattare ...
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MARANO, Andrea da
Enrico Angiolini
Nacque verosimilmente a Parma, in una data da porsi nel quarto decennio del XIII secolo, supponendo che avesse i necessari 25-30 anni di età all'epoca delle sue prime [...] tale data i da Marano non figurano più in cariche pubbliche, se non una sola volta nel 1317, con Andriotto capitano del Popolo a Cremona.
Il M., ottenendo - anche per l'intercessione del cardinale Gerardo Bianchi di Parma - l'absolutio del Comune che ...
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