PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] dell'ebreo convertito Giovanni Avendeath, con l'aiuto di Domenico Gundisalvi, arcidiacono di Segovia, il quale tradusse pure la Metafisica di Avicenna e altri scritti dello stesso. A sua volta, Gerardo da Cremona voltò in latino il De causis, e un ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] Giovanni da Romano o de Romanis, da Casalmaggiore diCremona, inventore dello sciringone solcato. Il metodo fu abbondanza di quadri a soggetto medico-chirurgico; così in Olanda con Michele Mierevelt, Franz Hals, Tommaso Kramer, Rembrandt, Gerardo Dou, ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] , 1930); tra i viventi ricordiamo G. Stabilini. Inculto rimase in generale il dialetto diCremona, che pur si onora dell'antico fimatore Gerardo Patechio e forse anche di Uguccione da Lodi. Si conoscono a stampa una Bosinada contro i giacobini (1800 ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] Celestino II, Toscano, di Città di Castello, Guido di Castello (1143-1144); 166. Lucio II, Bolognese, Gerardo Caccianimici (1144-1145 (15901590); 231. Gregorio XIV, Milanese, originario diCremona, Niccolò Sfondrati (1590-1591); 232. Innocenzo IX ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] sec. 10° da Liutprando da Cremona: "preciosi operis ecclesia est fabricata sono noti i nomi dei pittori Gerardo, Geteno, Tommaso da S. Maria Cuppini, La pittura e la scultura in Verona al tempo di Dante, in Dante e Verona. Per il VII centenario della ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] resistenza di Ariberto e per la conseguente necessità di un appoggio papale all'azione di Corrado. Che nell'incontro diCremona B di Gregorio VI. Gerardo "de Saxo" allora avrebbe fatto eleggere Silvestro III: ma i fratelli di B., Gregorio e Pietro di ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] rientrata in Italia, solo a luglio, quando la raggiunsero a Cremona. In seguito Guido appose la sua firma a bolle pontificie a , pp. 162-191). Di questo gruppo fece parte, accanto a Guido, il successore di Aimerico, Gerardodi S. Croce in Gerusalemme ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] Armengaud tradusse in latino l'Uriguza fi l-tibb in 1316 versi, intitolandolo, forse basandosi su una precedente versione diGerardo da Cremona, Cantica de medicina.
La Cina
Dal Neolitico all'età del bronzo. Le origini della figura umana nell'arte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] scritti di Liutprando, di Pavia, poi vescovo diCremona: l’Antapodosis, definita talora come una sorta di generale Fra queste cronache (Parisio da Cerea, Annales Veronenses; Gerardo Maurisio, Cronica domini Ecelini de Romano; Niccolò Smeriglio, ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] po' allettato dalla prospettiva d'ingrossare lo Stato coll'acquisto diCremona, aderì, il 13 nov. 1556, alla Lega antiasburgica formata ai fiamminghi Giovanni e Niccolò Karcher, Giovanni Roost e Gerardo Slot al punto da farli esporre, nel 1557, dalla ...
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