DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] . Per i suoi studi sulla geomanzia il D. si era ispirato a Gerardo da Cremona e a Bartolomeo da Parma. Di particolare interesse è la sua confutazione delle tesi di Antioco Tiberto da Cesena sulla fisionornia, esposta nel secondo libro dell'Anastasis ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] Francesco Pizolpasso, Francesco Bossi vescovo di Como, Venturino Marni vescovo diCremona, Bartolomeo Visconti vescovo di Novara, Delfino Della Pergola vescovo di Parma, Alessio da Seregno vescovo di Piacenza, il cardinale Branda da Castiglione ...
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BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] stato colpito dal vescovo di Parigi, col celebre decreto del 7 marzo 1277, il Liber geomantiae de artibus divinantibus qui incipit: "Estimaverunt Indi", che più d'un secolo prima era stato tradotto in latino da Gerardo da Cremona (A. Bonilla, Hist ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] l’arcivescovo di Milano) sollevandolo dall’incarico. Prima del marzo 1208 con Lotario di Vercelli e Gerardodi Tiglieto si e nel dicembre 1208 fu designato con Sicardo diCremona e con l’abate di Tiglieto a predicare la crociata nell’Italia padana. ...
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ADAM, Ognibene (Salimbene) de
Raoul Manselli
Figlio di Guido e di Iumelda de Cassio, nacque a Parma il 9 ott. 1221. Entrato nell'Ordine francescano il 4 febbr. 1238 a Parma, venne accolto dallo stesso [...] a Reggio Emilia, ove conobbe Gerardo da Borgo S. Donnino, con il quale si trattenne a discutere di gioachimismo, a cui continuava ad non giunta fino a noi, della cronaca di Sicardo diCremona e, pare, quella di Alberto Milioli da Reggio; si discute, ...
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GREGORIO
Irene Scaravelli
Nacque, forse a Bergamo, nella seconda metà del sec. XI. Fu certamente monaco (così si definì egli stesso nella pergamena di fondazione dell'abbazia di Vallalta), ma la sua [...] dell'annosa lite canonicale, affermarono che l'elezione diGerardo fu accelerata a causa della morte violenta del vaglio di un "Ombertus praesul" - identificabile con Umberto vescovo diCremona, come volle Mabillon, piuttosto che con l'arcivescovo di ...
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PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] imperiale, e riconobbe l’antipapa Vittore IV, partecipando alla sinodo di Pavia (1160), quando si decretò la deposizione di Alessandro III. Rimase al fianco di Vittore anche nei concili diCremona e di Lodi, fra maggio e giugno del 1161.
La morte ...
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ALGISIO da Rosciate
Amelia Caldara
Nacque a Bergamo sulla fine del sec. XII dalla nobile famiglia Rosciati o da Rosciate ed era figlio di Recuperato, che fu console di giustizia in Bergamo nel 1191.
Il [...] . Ancora Alessandro IV da Anagni, il 5luglio 1256, scriveva ad A. raccomandandogli di tutelare i diritti diGerardodi Trieto, canonico diCremona. Il Guerrini (note all'Ughelli) dà notizia di un atto del 29 ott. 1256 con cui A. univa la parrocchiale ...
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CALÒ, Pietro
Clara Gennaro
Nacque nella seconda metà del XIII secolo, probabilmente originario di Chioggia, come si rileva dal predicato "de Clugio", che nelle fonti accompagna sempre il suo nome.
Il [...] di Vincenzo di Beauvais, di Giacomo da Varagine, di Bartolomeo da Trento, e a fonti storiche come il Mitrale del vescovo diCremona Sicardo e le cronache di Tolosae 1911, pp. 17-55; la vita di s. Gerardo, a cura di F. Banfi, in Ianus Pannonius, I(1947 ...
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BENTIVENGA da Gubbio
Olga Marinelli Marcacci
La prima testimonianza indiretta di B. risale probabilmente al 1304, anno in cui si può datare la notizia secondo la quale Giovannuzzo di Mevania, confessore [...] Prima di entrare nell'Ordine francescano nella provincia dell'Umbria, B. era stato probabilmente seguace diGerardo Segarelli , vescovo diCremona, veniva nominato inquisitore nella valle di Spoleto al fine di estirpare l'eresia. Tracce di questa sono ...
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