BEMA
E. Zanini
Il termine deriva dal gr. βῆμα, che nel mondo classico definiva sia una unità di misura (il passo) sia, per traslato, un luogo sopraelevato nel tribunale, dal quale prendevano la parola [...] abside (Katapolyani di Paros, S. Tito di Gortyna, a Creta). Nell'area siro-palestinese, come testimoniano le chiese di Gerasa, la recinzione è di nuovo fortemente aggettante e le lastre chiudono spesso gli intercolumni, isolando di fatto una porzione ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] L'architettura nabatea, indipendente o anteriore all'adozione integrale dei tipi ellenistici quale è attestata in città come Bostra, Dionysias (Suweida), Gerasa o Seia, è nota solo per qualche tempio che si data nel II sec. d. C. Quello del gebel Rām ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] all'opera di Boezio, che con il suo De institutione arithmetica introdusse in Europa l'Arithmetica introductio del greco Nicomaco di Gerasa. Il trattato di Nicomaco fu il libro di testo corrente nelle scuole neoplatoniche di Atene e di Alessandria; l ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Le tradizioni matematiche
Roshdi Rashed
Le tradizioni matematiche
Capire lo sviluppo della matematica in un periodo di sette secoli, stabilire [...] rappresenta per così dire il tipo ideale di questi matematici traduttori. Traslatore dell'Introduzione aritmetica di Nicomaco di Gerasa e studioso dell'aritmetica neopitagorica, Ṯābit ibn Qurra conosceva la definizione di numeri amicabili e dei primi ...
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Vedi BOSTRA dell'anno: 1959 - 1994
BOSTRA (v. vol. Il, p. 149)
R. Farioli Campanati
Il tessuto urbanistico di B. romana, decisamente modificato dall'insediamento moderno (XIX-XX sec.) che ha occupato [...] la sua esistenza già in epoca pre-romana come in altre città carovaniere (cfr. Damasco, Palmira, Apamea, Gerasa). A tale irregolarità si sarebbe ovviato mediante artifici ottici (Cerulli), con suture monumentali, come il suddetto tetràpylon e ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] teorema di Pitagora e su altri teoremi tratti dall'Expositio di Teone di Smirne e dall'Introductio di Nicomaco di Gerasa, Ficino riuscì, aggiungendo o sottraendo un'unità, a determinare non solamente le loro ovvie radici quadrate irrazionali ma anche ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] ibn Yiśrā᾽ēl.
L'aritmetica e la teoria dei numeri
La versione ebraica dell'Introduzione all'aritmetica di Nicomaco di Gerasa, realizzata da Qâlônîmôs ben Qâlônîmôs nel 1317, non corrisponde esattamente né al testo greco, né alla versione araba di ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] 'VIII sec., e stabilmente dall'XI), l'aritmetica e la musica dalla traduzione ampliata dell'opera sull'aritmetica di Nicomaco di Gerasa (e, meno, dal trattato musicale, entrambi dovuti a Boezio e recuperati a partire dal IX sec.), la retorica dal De ...
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CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] , p. 148, 256; p. 154, 266;
Caesarea Stratonis: Survey of Western Palestine, ii, 1882, p. 17;
Gerasa (Gerash): E. B. Müller-G. Horsfield, in Gerasa, New Haven 1938, p. 85 ss.;
* Heliopolis (Baalbek): fazioni circensi: H. Seyrig, in Syria, xvii, 1950 ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] , dopo l'incendio del sec. 7°). In Dalmazia e in Palestina in questo tipo di a. a una scala, la cassa, quadrata (Gerasa in Giordania, Ss. Pietro e Paolo) o esagonale (Salona in Jugoslavia, basilica di Kapljuc, sec. 4° o 5°), è sorretta da colonne ...
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