Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (συναγωγή)
M. Floriani Squarciapino
Il termine greco, traduzione dell'ebraico Bēt ha-Kěnesset (Casa dell'Assemblea), non è il solo che nel mondo classico [...] biblica, che di solito si rifensce ad una grande liberazione come il sacrificio di Isacco (Bēt Alpha), l'arca di Noè (Gerasa), Daniele tra i leoni (Noara); b) il cerchio dello zodiaco con al centro il carro del Sole e ai lati la rappresentazione ...
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COLONNATO
G. Matthiae
Una fila di colonne che hanno lo stesso comportamento nel senso della statica e che sono quindi fra loro equivalenti; l'uso del termine è però non del tutto preciso, non essendo [...] quelli che corrono lungo la via principale di città orientali, come Palmira, con un ritmo insistente e continuo e, come a Gerasa, intorno al Foro che in questa città ha pianta ovale.
Di fondamentale interesse sono i c. sia arcuati che trabeati della ...
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BEMA
E. Zanini
Il termine deriva dal gr. βῆμα, che nel mondo classico definiva sia una unità di misura (il passo) sia, per traslato, un luogo sopraelevato nel tribunale, dal quale prendevano la parola [...] abside (Katapolyani di Paros, S. Tito di Gortyna, a Creta). Nell'area siro-palestinese, come testimoniano le chiese di Gerasa, la recinzione è di nuovo fortemente aggettante e le lastre chiudono spesso gli intercolumni, isolando di fatto una porzione ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] L'architettura nabatea, indipendente o anteriore all'adozione integrale dei tipi ellenistici quale è attestata in città come Bostra, Dionysias (Suweida), Gerasa o Seia, è nota solo per qualche tempio che si data nel II sec. d. C. Quello del gebel Rām ...
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CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] , p. 148, 256; p. 154, 266;
Caesarea Stratonis: Survey of Western Palestine, ii, 1882, p. 17;
Gerasa (Gerash): E. B. Müller-G. Horsfield, in Gerasa, New Haven 1938, p. 85 ss.;
* Heliopolis (Baalbek): fazioni circensi: H. Seyrig, in Syria, xvii, 1950 ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] romane d'Oriente hanno luogo missioni e scoperte, oltreché a Baalbek e a Palmira, ad Apamea, a Damasco, a Bostra, a Gerasa, a Tiro e specialmente a Dura Europos (scavi americani, dal 1928) e ad Antiochia; oltre che in diverse altre località dell ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] Gesù), Cana, guarigione del paralitico alla piscina probatica, morte di Giovanni, Gesù sulle acque, guarigione dell'indemoniato di Gerasa, moltiplicazione dei pani e dei pesci, Lazzaro, tradimento di Giuda, Cristo dinanzi a Caifa, Cristo legato alla ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] nel foro di Costantino una manifestazione di spettacolare architettura pubblica. Come in alcune città dell’Oriente quali Gerasa, nella Decapoli, dove il raccordo architettonico fra strade colonnate e spazi pubblici, nel foro circolare porticato, dava ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] quella di curator civitatis e dell'amministrazione finanziaria della città. Eloquente esempio di queste trasformazioni è la città di Gerasa nell'attuale Giordania. Di fondazione ellenistica, venne rinnovata tra il I e il II sec. d.C. con impianto ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] di carattere popolare risalenti al primo periodo islamico: uno di questi è l'impianto di una c. di età omayyade a Gerasa (Giordania), costruita probabilmente dopo il terremoto del 658 e distrutta intorno alla metà dell'8° secolo. Nelle tecniche di ...
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