Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] intermedie a edicola e con un'originale versione di timpani spezzati. Fra i precedenti vi è senz'altro il ninfeo di Gerasa (d'età romana). Ma vi dobbiamo aggiungere l'abside della basilica severiana nel Foro di Leptis Magna.
Circa la struttura dei ...
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BEMA
E. Zanini
Il termine deriva dal gr. βῆμα, che nel mondo classico definiva sia una unità di misura (il passo) sia, per traslato, un luogo sopraelevato nel tribunale, dal quale prendevano la parola [...] abside (Katapolyani di Paros, S. Tito di Gortyna, a Creta). Nell'area siro-palestinese, come testimoniano le chiese di Gerasa, la recinzione è di nuovo fortemente aggettante e le lastre chiudono spesso gli intercolumni, isolando di fatto una porzione ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] L'architettura nabatea, indipendente o anteriore all'adozione integrale dei tipi ellenistici quale è attestata in città come Bostra, Dionysias (Suweida), Gerasa o Seia, è nota solo per qualche tempio che si data nel II sec. d. C. Quello del gebel Rām ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] all'opera di Boezio, che con il suo De institutione arithmetica introdusse in Europa l'Arithmetica introductio del greco Nicomaco di Gerasa. Il trattato di Nicomaco fu il libro di testo corrente nelle scuole neoplatoniche di Atene e di Alessandria; l ...
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CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] , p. 148, 256; p. 154, 266;
Caesarea Stratonis: Survey of Western Palestine, ii, 1882, p. 17;
Gerasa (Gerash): E. B. Müller-G. Horsfield, in Gerasa, New Haven 1938, p. 85 ss.;
* Heliopolis (Baalbek): fazioni circensi: H. Seyrig, in Syria, xvii, 1950 ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] , dopo l'incendio del sec. 7°). In Dalmazia e in Palestina in questo tipo di a. a una scala, la cassa, quadrata (Gerasa in Giordania, Ss. Pietro e Paolo) o esagonale (Salona in Jugoslavia, basilica di Kapljuc, sec. 4° o 5°), è sorretta da colonne ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] romane d'Oriente hanno luogo missioni e scoperte, oltreché a Baalbek e a Palmira, ad Apamea, a Damasco, a Bostra, a Gerasa, a Tiro e specialmente a Dura Europos (scavi americani, dal 1928) e ad Antiochia; oltre che in diverse altre località dell ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] Gesù), Cana, guarigione del paralitico alla piscina probatica, morte di Giovanni, Gesù sulle acque, guarigione dell'indemoniato di Gerasa, moltiplicazione dei pani e dei pesci, Lazzaro, tradimento di Giuda, Cristo dinanzi a Caifa, Cristo legato alla ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] nel foro di Costantino una manifestazione di spettacolare architettura pubblica. Come in alcune città dell’Oriente quali Gerasa, nella Decapoli, dove il raccordo architettonico fra strade colonnate e spazi pubblici, nel foro circolare porticato, dava ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] di carattere popolare risalenti al primo periodo islamico: uno di questi è l'impianto di una c. di età omayyade a Gerasa (Giordania), costruita probabilmente dopo il terremoto del 658 e distrutta intorno alla metà dell'8° secolo. Nelle tecniche di ...
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