BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] cospicua massa di scolii che ancora si leggono in molti manoscritti, alcuni dei quali dovuti a personalità eminenti quali il celebre Gerbertod'Aurillac (il futuro Silvestro II). Di essi tuttavia non esiste ancora un'edizione sistematica.
Quelli di ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] di Reims (J. Havet, Lettres de Gerbert, Paris 1889, p. 235) e Gerbertod'aurillac (Acta Concilii Remensis, in Mon. Germ. IV, London 1910, pp. 315-327; F. Baix, Benoît VII, in Dict. d'Hist. et de Géogr. Eccl., VIII, Paris 1934, coll. 43-61; F ...
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BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] B. VII fu solennemente condannato (ne danno notizia una lettera di Adalberone di Reims, in J. Havet, Lettres de Gerbert, Paris 1889, p. 235; e Gerbertod'Aurillac, in Acta Concilii Remensis, in Mon. Germ. Histor., Script., III, a cura di G. H. Pertz ...
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LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] (1934), p. 279 n. 4; C. Romeo, Crescenzio Nomentano, in Diz. biogr. degli Italiani, XXX, Roma 1984, p. 662; P. Riché, Gerbertd'Aurillac, le pape de l'an Mil, Paris 1987, pp. 147, 149, 150, 159-162, 173, 214; A. Carile, La società ravennate dall ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] , il papa informò Pietro di questa situazione e gli vietò di attentare ancora ai diritti di S. Salvatore. Più tardi Gerbertod'Aurillac, nella sua qualità di abate di Bobbio, ebbe a sua volta a lamentarsi, in una lettera indirizzata a Pietro di ...
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PIETROALDO
Paola Guglielmotti
– Le poche attestazioni sicure relative a Pietroaldo – dapprima monaco, poi abate del cenobio di S. Colombano di Bobbio, infine anche vescovo di Bobbio – sono comprese [...] fondato nel 614 nell’area appenninica tra Piacenza e Genova – è ricavabile da una lettera indirizzata nella primavera del 983 da Gerbertod’Aurillac: il monaco aquitano a capo del cenobio negli anni 982-983, e dal 999 al 1003 papa con il nome di ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] 990 e poi messo in bella forma da Gerberto di Aurillac. Re Ugo lamentava il fatto che Arnolfo ibid., VII, 1, pp. 170-172; A. Dandolo, Chronica per extensum descripta a. 46-1280 d.C., a cura di E. Pastorello, ibid., XII, 1, p. 187; Cronica dei custodi ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] Tuscia, vescovi italiani e transalpini, Odilone di Cluny e Gerberto di Aurillac. In gennaio G. V e Ottone III raggiunsero Ravenna da prendere contro Giovanni XVI, erano invece perfettamente d'accordo sul trattamento da infliggere a Crescenzio. Il ...
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ANSELMO da Besate
Cinzio Violante
Nacque probabilmente a Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, fra Milano e Pavia), che gli diede la denominazione, mentre l'appellativo di "peripatetico", [...] Aristotele, Porfirio (Isagoge), Boezio, Fulberto di Chartres, Gerberto di Aurillac.
Dopo un diploma del 16 sett. 1050, emanato 1888, pp. 34-42; U. Ronca, Cultura medioevale e poesia latina d'Italia nei secc. XI e XII, I-II, Roma 1892; G. Manacorda ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] nuovamente in prigione, lo fece girare per la città a dorso d'asino, nudo e con la faccia rivolta verso la coda, tra sapere a Ottone I tramite un messaggero che il dotto Gerberto di Aurillac si trovava a Roma e richiamava la sua attenzione sulla ...
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