. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] cultura, non perde tuttavia la conoscenza del diritto canonico. Gerbertod'Aurillac (Silvestro II), nel concilio di Saint-Basle oppone ai religioso spinge agli studî giuridici anche i principali uomini d'azione che la Chiesa conti, e ancora una volta ...
Leggi Tutto
Geometria (fr. angle; sp. ángulo; ted. Winkel; ingl. angle). - 1. Euclide (I, Def., 8, 9) definisce come angolo piano "l'inclinazione reciproca di due linee che non sono per diritto", e in particolare [...] una linea o a una superficie spezzata". Qui si può vedere adombrato il nuovo concetto dell'angolo, che Gerbertod'Aurillac (papa Silvestro II) definì come spatium, quod sub duabus lineis se invicem tangentibus continetur. Più chiaramente il concetto ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] vocale (quantus). Al tempo di Cicerone l’alfabeto l. si presentava formato di 21 lettere:
A B C D E F G H I K L M N O P Q R S T V (= u) X.
In di Tancredi alla prima crociata. Più tardi Gerbertod’Aurillac a Reims e Fulberto a Chartres segnano un ...
Leggi Tutto
Vescovo e teologo (n. 960 circa - m. Chartres 1028). Fu a Roma ove conobbe Gerbertod'Aurillac (papa Silvestro II), poi a Reims, quindi (987 e 992) a Chartres per dirigervi la scuola che sotto di lui acquistò [...] grande rinomanza, sicché F. se ne può considerare il vero fondatore. Vescovo di Chartres nel 1006, ne ricostruì la cattedrale che era stata distrutta da un incendio. Uomo di grande dottrina, ci restano ...
Leggi Tutto
MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] che coi fatti, dei diritti del clero regolare, Abbone di Fleury, infine il geniale alunno d'Aurillac e sapiente maestro di Reims, Gerberto. Del suo insegnamento ci ha lasciato interessanti ragguagli il suo discepolo e valoroso storiografo Richero ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] 990 e poi messo in bella forma da Gerberto di Aurillac. Re Ugo lamentava il fatto che Arnolfo ibid., VII, 1, pp. 170-172; A. Dandolo, Chronica per extensum descripta a. 46-1280 d.C., a cura di E. Pastorello, ibid., XII, 1, p. 187; Cronica dei custodi ...
Leggi Tutto
BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] di Reims (J. Havet, Lettres de Gerbert, Paris 1889, p. 235) e Gerbertod'aurillac (Acta Concilii Remensis, in Mon. Germ. IV, London 1910, pp. 315-327; F. Baix, Benoît VII, in Dict. d'Hist. et de Géogr. Eccl., VIII, Paris 1934, coll. 43-61; F ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] B. VII fu solennemente condannato (ne danno notizia una lettera di Adalberone di Reims, in J. Havet, Lettres de Gerbert, Paris 1889, p. 235; e Gerbertod'Aurillac, in Acta Concilii Remensis, in Mon. Germ. Histor., Script., III, a cura di G. H. Pertz ...
Leggi Tutto
BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] cospicua massa di scolii che ancora si leggono in molti manoscritti, alcuni dei quali dovuti a personalità eminenti quali il celebre Gerbertod'Aurillac (il futuro Silvestro II). Di essi tuttavia non esiste ancora un'edizione sistematica.
Quelli di ...
Leggi Tutto
Orazio Flacco, Quinto
Giorgio Brugnoli (Pp. 173-178a
Roberto Mercuri (pp. 178b-fine
Poeta latino (Venosa 65 a.C. - Roma 8 d.C.). La fortuna nel Medioevo feudale di O. satiro (autore dei Sermones e [...] le letture d'obbligo della scuola medievale, insieme con Giovenale e Persio, nel sec. X da Gerbertod'Aurillac e nell'XI potrebbe notare che, come in Vn XXV 9 O. è addotto per dar modo a D. di citare un verso del buono Omero, così in If IV 88-90 O. ...
Leggi Tutto