La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] ed esaminato con la ragione. È però soprattutto con Agostino d'Ippona (354-430) che questa tensione si manifesta in modo si eccettua la testimonianza isolata, e relativamente tarda, di Gerberto di Aurillac (940/950-1003; papa con il nome di Silvestro ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] contribuire alla fioritura di una certa scuola capitolare.
Gerberto di Aurillac (940/950-1003), per esempio, che aveva prova di una buona conoscenza del latino, mentre il grado d'istruzione della piccola nobiltà era meno elevato. Anche nel Sacro ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] (Valafrido di Reichenau), Erico (Hairic) di Auxerre, Gerberto di Aurillac e molti altri ancora. Per esempio, Colombano, monaco Varrone nel I sec. a.C., da Plinio il Vecchio nel I sec. d.C., da Macrobio e da Marziano nel V sec., da Cassiodoro nel VI, ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Henri Hugonnard-Roche
L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Prima [...] di questa prima letteratura tecnica in latino è Gerberto di Aurillac, che diverrà papa sotto il nome di Silvestro e le tavole di al-Ḫwārizmī siano stati adattatati in latino da Pietro d'Alfonso (1062-1140) fin dal 1116, a partire dalla versione che ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] canne d'organo (fistulae) poneva gravi difficoltà; di essa si occupa il De commensurabilitate fistularum et monocordi cur non conveniant, una raccolta di opinioni correnti la cui introduzione è oggi generalmente attribuita a Gerberto di Aurillac.
Un ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] Grosse, Werk und Wirkung, promossa ad Aquisgrana nel 1965 dal Consiglio d'Europa; Kunst und Kultur im Weserraum a Corvey nel 1966; Germania e sul regno dei valorosi Sciti [...]" (Gerberto di Aurillac, 997). L'arte dell'età ottoniana poté esprimere ...
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RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] è in relazione con la visita a R. di Gerberto di Aurillac (967-970), invitato dal conte Borrell II. Le Ripoll i de Cuixà, Poblet 1971; Y. Christe, La colonne d'Arcadius, Sainte-Pudentienne, l'arc d'Eginhard et le portail de Ripoll, CahA 21, 1971, pp. ...
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MOSANA, Arte
A.M. Koldeweij
Il fiume Mosa, che nasce sul Plateau de Langres nella Francia orientale e sfocia nel mare del Nord nei Paesi Bassi, costituì nel Medioevo un'importante via di traffico dalla [...] a Liegi e che mantenne frequenti contatti con il coltissimo Gerberto di Aurillac (ca. 940-1003), arcivescovo di Ravenna (998) e di Stavelot, del 1150-1160 (Bruxelles, Mus. Royaux d'Art et d'Histoire), decorato con smalti champlevés e vernice bruna. ...
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scolastica
Dal lat. mediev. scholastica, femm. sostantivato dell’agg. scholasticus. Il termine, in questa accezione sostantivata, ha la sua origine nel Rinascimento, e deriva dalla parola scholasticus, [...] anche se non mancarono uomini di cultura come, per es., Gerberto di Aurillac e Fulberto di Chartres.
Secondo periodo: dal sec. 11° posizione di Guglielmo di Champeaux, Oddone di Cambrai, Anselmo d’Aosta, ecc.). Si fa intanto avanti, sotto l’influenza ...
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LORENZO di Amalfi
Francesca Roversi Monaco
Se ne ignora la data di nascita. Membro della famiglia comitale amalfitana - "filium domini Musci de Leone comite cognomento Gettabette" (Kehr, p. 389 n. 7) [...] Benedetto IX) e insieme con lui discepolo di Gerberto di Aurillac (poi papa Silvestro II), da cui avrebbe I necrologi cassinesi, a cura di M. Inguanez, I, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], LXXXIII, Roma 1941, p. 44; G.B. Borino, Quando ...
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