renovatio imperii
Nel Medioevo, ideale di restaurazione dell’impero romano, investito dalla missione universalistica del cristianesimo. Questo ideale fu formulato esplicitamente durante il regno dell’imperatore [...] III, figlio della principessa bizantina Teofano e amante della cultura classica, che, in accordo con papa Silvestro II (Gerbertod’Aurillac), insediò la propria corte a Roma (999) e delineò un ordine universale in cui papa e imperatore collaborassero ...
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Gerberto di Aurillac (n. 940 circa - m. 1003), di umile famiglia dell'Alvernia, educato nel monastero benedettino di Saint-Géraud ad Aurillac in Alvernia, fu affidato poi al conte catalano Borrel; avendo [...] di concilî, gli atti del concilio di Saint-Basle. Gerberto intanto, perduto l'appoggio del re Roberto, successore di quello di assimilare e coordinare la cultura antica in un'unica visione d'insieme cristiana, e per tale sforzo, e per il suo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ricevuta dalla madre Teofano e dal precettore Gerberto di Aurillac (futuro papa Sivestro II) spinge a A Napoli la pittura di paesaggio si rifà a esperienze locali (S. Rosa, D. Gargiulo) e all’olandese A. Pitloo; la scuola di Posillipo fu in I ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] Tuscia, vescovi italiani e transalpini, Odilone di Cluny e Gerberto di Aurillac. In gennaio G. V e Ottone III raggiunsero Ravenna da prendere contro Giovanni XVI, erano invece perfettamente d'accordo sul trattamento da infliggere a Crescenzio. Il ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] nuovamente in prigione, lo fece girare per la città a dorso d'asino, nudo e con la faccia rivolta verso la coda, tra sapere a Ottone I tramite un messaggero che il dotto Gerberto di Aurillac si trovava a Roma e richiamava la sua attenzione sulla ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] contribuire alla fioritura di una certa scuola capitolare.
Gerberto di Aurillac (940/950-1003), per esempio, che aveva prova di una buona conoscenza del latino, mentre il grado d'istruzione della piccola nobiltà era meno elevato. Anche nel Sacro ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] Grosse, Werk und Wirkung, promossa ad Aquisgrana nel 1965 dal Consiglio d'Europa; Kunst und Kultur im Weserraum a Corvey nel 1966; Germania e sul regno dei valorosi Sciti [...]" (Gerberto di Aurillac, 997). L'arte dell'età ottoniana poté esprimere ...
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ADELAIDE, imperatrice
Girolamo Arnaldi
Nacque presumibilmente nel 931, da Rodolfo II della casa sveva dei Guelfi, re della Borgogna transgiurana (o Alta Borgogna), e da Berta di Svevia, figlia del duca [...] di Ugo e di Lotario,a cura di L. Schiaparelli, in Fonti per la Storia d'Italia,XXXVIII, n. 47, pp. 141-144), dato a Colombier (Morges) il che le sarà attribuito in due lettere di Gerberto di Aurillac (Lettres de Gerbert,983-997,a cura di J. Hoevet, ...
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