Signore di Belmonte, nato a Napoli verso il 1520 d'illustre famiglia cosentina, fu soldato e poeta, e morì giovine nel 1553, dopo essere stato relegato per qualche tempo a Lipari per abuso d'autorità baronale. [...] reggente della Vicaria dal 1509.
Bibl.: Il Canzoniere di G. di T., con note e uno studio di F. Bartelli, Cosenza 1888; L. Geremia de' Geremei, G. di T., cosentino o napoletano?, Napoli 1888; id., G. di T. poeta e reggente, Napoli 1889; F. Bartelli, G ...
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NAPOLI SIGNORELLI, Pietro
Pier Giuseppe Gillio
NAPOLI SIGNORELLI (De Napoli), Pietro. – Nacque a Napoli il 28 settembre 1731 da Angelo Antonio De Napoli, notaio regio, e da Nicoletta Signorelli.
Formatosi [...] di «commedie per musica» date al teatro Nuovo di Napoli con musiche di Giacomo Insanguine, Nicola Logroscino e Giuseppe Geremia (nella prefazione all’Innamorato balordo dichiara d’aver «cercato il Meraviglioso ma Credibile» e «procurato che fosse ...
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CICOGNINI, Iacopo
Magda Vigilante
Nato a Castrocaro (Forlì) il 27 marzo 1577, pare fosse figlio naturale, poi legittimato, di Bartolomeo, notaio e poeta.
Negli anni 1586-87 risiedeva a Firenze, come [...] suo amico (M. Sterzi, I. C., p. 299), a Roma al seguito del cardinale Sauli.
Nella lettera introduttiva alle Lagrime di Geremia profeta (Firenze 1627), il C. afferma di essere passato in seguito dal servizio del cardinale Sauli a quello del cardinale ...
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GOZBERTO, Turibolo di
C. Ghisalberti
Turibolo in bronzo dorato lavorato a giorno, conservato a Treviri (Domschatz, inv. nr. 34), detto di G. sulla base del testo di un'iscrizione, leggibile lungo il [...] quattro angoli principali della base sono raffigurati Aronne con il turibolo, Mosè con il bastone miracoloso e i profeti Isaia e Geremia con un libro in mano. La parte superiore dell'edificio, ovvero il coperchio, con motivi traforati ad archetti e a ...
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CEDOLINI, Pietro
Vittorio Peri
Nacque a Zara nel 1544 da una antica casata patrizia, che con altre sedici costituiva in quell'epoca la nobiltà cittadina.
Conseguì il dottorato in diritto canonico a [...] ; l'altra verso le terre dei Tartari e dei Circassi. Durante il soggiorno a Costantinopoli il visitatore prese contatto con Geremia II, che informò circa l'erezione del Collegio greco in Roma ed intrattenne circa la propaganda religiosa svolta dai ...
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DE NINNO, Giuseppe
Salvatore Siciliano
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 21 luglio 1852 da Michele e Pasqua Pasculli. Le famiglie, materna e paterna, erano entrambe di tradizione liberale, e di spiriti [...] della vita e degli scritti di G. D., Bari 1917; C. Villani, op. cit., Nuove addizioni, Napoli 1920, pp.153 ss.; T. Geremia, Della vita e degli scritti di G. D. nella storia del Risorg. pugliese e nel giudizio dei contemp., Bari 1924; V. Roppo, Di ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] Ricercate la giustizia, proteggete l'oppresso. Rendete giustizia all'orfano, difendete la vedova" (Isaia, I, 11-17).
In nome di Dio, Geremia disse: ‟Il sapiente non si glorii della sua sapienza, il forte non si glorii della sua forza, il ricco non si ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] sotto silenzio anche da presuli che avevano già dedicato lettere ai temi sociali, come il vescovo di Cremona, Geremia Bonomelli112. Eppure i problemi sociali erano ben presenti nell’attività pastorale di molti vescovi che incoraggiavano fortemente il ...
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SARDI, Giuseppe
Vittorio Moschini
Architetto, nato verso il 1630 presso Lugano, operò a Venezia, ove morì nel 1699. Tra le sue prime opere v'è la facciata della Scuola di S. Teodoro, eretta intorno [...] l'altar maggiore di S. Pantalon. Gli si dànno i palazzi Surian-Bellotto, Savorgnan, Michiel dalle Colonne e Flangini a S. Geremia. Dopo il Longhena - del quale certo sentì l'influsso - il S. fu nella Venezia del Seicento l'architetto più importante e ...
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GUAZZALOTTI (o Guacialotti), Andrea
Filippo Rossi
Medaglista e fonditore. Nacque nel 1435 a Prato da famiglia fiorentina, morì l'8 novembre 1495. Fu prima al servizio di Nicolò Palmieri vescovo di Orte, [...] delicata, con frequenti ritocchi di bulino. Le composizioni dei rovesci sono talvolta ispirate a quelle del Pisanello e di Cristoforo di Geremia.
Bibl.: J. Friedländer, A. G. von Prato, Prato 1857; id. e C. Guasti, A. G. ecc., con un'appendice di doc ...
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carriera alias (Carriera Alias) loc. s.le f. Procedura amministrativa che, sulla base di un accordo di riservatezza tra scuola o ateneo, studente e famiglia (nel caso in cui lo studente sia un minore), prevede la possibilità di modificare in...