PIETRO Gallo
Marina Benedetti
PIETRO Gallo. – Per questo personaggio eminente della Chiesa catara di Vicenza, definito vescovo a partire probabilmente dal 1214-15, non si hanno informazioni precise [...] le quali poté nominare Pietro Gallo «figlio maggiore» e Prando «figlio minore»; in seguito, abbiamo notizia del vescovo Geremia, di Viviano Boglo («figlio maggiore») e di Altichiero («figlio minore»). Intorno alla metà del XIII secolo si interruppero ...
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profeta
Vincent Truijen
Il vocabolo indica " colui che annuncia " sotto la diretta ispirazione divina, quindi che " parla in vece " di Dio. Da questo valore originario - presente anche nelle Scritture [...] necessaria alla salvezza degli uomini (XVI 9). con p. D. designa i grandi p. della Scrittura: Isaia (Cv XXI 12, Mn II XII 5), Geremia (Vn XXX 1 ed Ep XIII 62), Ezechiele (Ep XI 6). In Pd XII 136 ricorda Natàn profeta. Più spesso, però, secondo l'uso ...
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BENEDETTI, Pietro
Piero Damilano
Nacque ad Assisi circa l'anno 1685. Frate minore conventuale e compositore, a causa dell'omonimia con un altro compositore vissuto a Firenze nella prima metà dello stesso [...] , Messe concertate a quattro voci con violini ed organo... Opera seconda, in Venetia, Giuseppe Sala, 1715, Treni di Geremia, pubblicati a Venezia nel 1719 presso Bortoli (v. Cristofani), e Dodici Sonate per violino e clavicembalo, Amsterdam, Le ...
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. È il monte sacro per l'Armenia, come il Fujiyama per il Giappone; e come questo è un vulcano. Cima culminante della regione (5156 m.), si eleva con imponente grandiosità in forma di cono, o meglio di [...] si riferisce alla nota tradizione ebraica.
Nell'Antico Testamento (Gen., VIII, 6; IV (II) Re, XIX, 37; Isaia, XXXVII, 38; Geremia, LI, 27), anziché una montagna, la parola Ararat designa il paese degli Armeni, a cavaliere del corso medio dell'Arasse ...
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CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] merito" presso di lei, che "ha sempre contribuito" al suo servizio, anche nei "secoli andati".
Sergente maggiore del reggimento "Geremia" formato "d'oltramontani", il C. arruolò, forte d'una "soventione" pubblica di 1.500 fiorini (e ci vorranno quasi ...
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Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte (v. vol. II, p. 810)
S. Donadoni
Della diffusa tendenza alla specializzazione hanno in questi ultimi decenni particolarmente profittato gli studi copti, [...] dell'Istituto Archeologico Germanico, il convento di Geremia a Saqqära è stato rivisitato e ristudiato, di Torp su Bawit, di Rassart Debergh e van Moorsel sul Convento di Geremia a Saqqära). - Località minori: O. Meinardus, Dair Abu Lîfâ Revisited, ...
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FADIGA, Domenico
Giovanna Nepi Scirè
Figlio dello scultore Giuseppe, nacque a Verona in data non nota, ma comunque da collocare nel primo ventennio della seconda metà del XVIII secolo; apparteneva a [...] I, p. 604), che vengono oggi più giustamente attribuiti a G. Torretti (A. Niero, comunicazione orale). Nella chiesa dei Ss. Geremia e Lucia, su disegno di A. Mengozzi Colonna, aveva eseguito le sculture dell'altar maggiore (ma non sono sue le statue ...
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COSTA, Giovanni
Caterina Bon
Figlio di Giuseppe e Teresa Larco, nacque a Livorno il 12 0 18 maggio 1833. Iniziò gli studi artistici in questa città con G. Baldini, primo maestro di Fattori; passò in [...] erroneamente il Comanducci. A partire da questi anni - il C. espose spesso alla Promotrice di Firenze: nel 1860 presentò Geremia sulle rovine di Sion (sala VI, n. 203), il secondo dipinto finora rimastoci dell'artista, conservato nella Galleria d ...
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Profeta ebreo vissuto sino ai tempi di Ciro, deportato tra i primi a Babilonia, autore del libro omonimo. Di lui parla, come di uomo distintosi per santità e saggezza, il contemporaneo Ezechiele (Ezech., [...] palestinese, prima di Ester nella babilonese; ma già i Settanta più razionalmente lo pongono tra i Profeti (Nĕbhl'īm), Isaia, Geremia, Ezechiele, coi quali ha comuni le visioni su fatti futuri e sui divini attributi. Caratteristico è nel libro l'uso ...
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ZACCARIA (ebraico Zĕkaryāh[u], "Jahvè si ricorda [di lui]"; greco Ζαχαρία[ς])
Giuseppe Ricciotti
Nome di vari personaggi biblici, sia dell'Antico Testamento sia del Nuovo, dei quali i principali sono [...] 9, il passo di Zaccaria, XI, 12-13, in cui si parla dei trenta sicli d'argento, sia attribuito non a Zaccaria, bensì a Geremia, ove invece non si trova alcun passo di tal genere. In forza di questa attribuzione, si è pensato da taluni che nel sec. I ...
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carriera alias (Carriera Alias) loc. s.le f. Procedura amministrativa che, sulla base di un accordo di riservatezza tra scuola o ateneo, studente e famiglia (nel caso in cui lo studente sia un minore), prevede la possibilità di modificare in...