Girolamo (Ieronimo), santo
Réginald Grégoire
San G. (Eusebius Hieronymus), uno dei quattro dottori della Chiesa latina, sarebbe nato a Stridone (Ungheria) o in una città dell'Istria, verso il 340-345.
Ricevette [...] nel 378 o 379. A Costantinopoli, nel 380, incontrò Gregorio di Nazianzio che l'introdusse alle omelie di Origene su Geremia ed Ezechiele; questo fu per lui il primo contatto con le opere del grande esegeta alessandrino. Fu anche in relazione con ...
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GIOACCHINO DA FIORE
GGian Luca Potestà
Nato verso il 1135, dopo un periodo di formazione nella Curia regia a Palermo e un viaggio in Terrasanta, ritornò in Calabria, di cui era originario, e divenne [...] racchiusa in un breve scritto noto come Intelligentia super calathis ('Interpretazione dei cestini', in riferimento alla visione di Geremia 24 dei due canestri contenenti fichi buoni e cattivi). Come i fichi buoni del profeta, anche la Chiesa romana ...
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NUMERI
Alberto Vaccari
. È il quarto libro del Pentateuco e della Bibbia, così detto per una servile traduzione, passata in quasi tutte le lingue, del titolo'Αριϑμοί, che porta nella versione greca [...] , e più tardi degli apostoli, ne trasse una lezione importante per i destini d'Israele (Amos, V, 24, seg.; Ezechiele, XX, 5-22; Geremia, VII, 21-28; Ebrei, III, 7-19; Corinzî, X, 1-11). Altro fatto importante nella storia religiosa fu l'erezione d'un ...
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GILBERTO Porretano (Gilbertus Porretanus; Gilbert de la Porrée)
Francesco Pelster
Teologo e filosofo, nato nel 1070 a Poitiers; fece i suoi studî sotto Bernardo di Chartres e probabilmente anche sotto [...] . 1255-1412) e un commento alle epistole di S. Paolo non ancora stampato. Inoltre rimangono di lui glosse manoscritte: a Geremia e ai Salmi; a stampa: Sermones in Cantica (Strasburgo 1497) e un'interpretazione dell'Apocalisse (Parigi 1512); Il Liber ...
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Figlia di Bartolomeo, nata nel 1548, di nobile famiglia patrizia, nipote del cardinal Grimani, patriarca di Aquileia. Avvenente e bellissima, abbandonava, appena quindicenne, nel 1563 il paterno palazzo [...] e B. C., in Arch. stor. italiano, XV e XVIII (1863); Romanin, Lezioni di storia veneta, II, Firenze 1875; L. Grottanelli, Fra Geremia da Udine e B. C., in Nuovo archivio veneto, VII, p. 171 segg.; P. Galletti, Poesia di don Francesco de' Medici a ...
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RADBERTO, Pascasio (Paschasius Radbertus)
Teologo vissuto nell'epoca carolingica. È ignoto l'anno e il luogo della sua nascita. Ricevette educazione monastica a Soissons e passò quindi nel monastero di [...] a Warino di Korvei, l'ultimo a Radberto di Corbie) De fide, De spe e De caritate, un Commento alle Lamentazioni di Geremia, lettere (in Monumenta Germaniae historica, Epistolae, VI, 1, Hannover 1902, p. 132 segg.), poesie (a cura di E. Dümmler, ibid ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] , Torino 1955, 19785, pp. 65-75.
38 F. Traniello, La questione rosminiana, cit., pp. 208-209; cfr. C. Bello’, Geremia Bonomelli: vescovo di povera santa Chiesa, Brescia 1975.
39 F. Traniello, Rosmini e la tradizione dei cattolici liberali, in Rosmini ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] Gallarati Scotti. Atti del Colloquio nel centenario della nascita, a cura di F. De Giorgi, N. Raponi, Milano 1994, pp. 120 segg.; Geremia Bonomelli e il suo tempo, Atti del Convegno di Studi (Roma 1-3 marzo 1996), a cura di G. Rosoli, Brescia 1999 ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] L., CCXV, coll. 277-80). Nel pasce oves meas detto da Cristo a san Pietro è contenuto tutto quello che Dio commise a Geremia! Quando è così, che bisogno c'era della Donatio di Costantino? E tuttavia era utile a sapersi che «vir Constantinus egregius ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] volti ridotti allo strato verdastro di preparazione. Meglio conservati appaiono i profeti dell'ordine superiore, in particolare Giacobbe e Geremia.La tavoletta con la Madonna in trono e quattro angeli, acquistata dalla Nat. Gall. di Londra nel 1968 ...
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carriera alias (Carriera Alias) loc. s.le f. Procedura amministrativa che, sulla base di un accordo di riservatezza tra scuola o ateneo, studente e famiglia (nel caso in cui lo studente sia un minore), prevede la possibilità di modificare in...