CAETANI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1495 da Guglielmo, signore di Sermoneta, e da Francesca di Bruno Conti, della nobile famiglia romana. La sua prima infanzia fu fimestata dalla persecuzione [...] un breve assedio, la rocca di Sermoneta cadde nelle mani dell'esercito papale al comando del commissario apostolico Geremia da Volterra, e i Caetani dovettero disperdersi per sfuggire ai loro persecutori: mentre Guglielmo trovava rifugio alla corte ...
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DE NINNO, Giuseppe
Salvatore Siciliano
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 21 luglio 1852 da Michele e Pasqua Pasculli. Le famiglie, materna e paterna, erano entrambe di tradizione liberale, e di spiriti [...] della vita e degli scritti di G. D., Bari 1917; C. Villani, op. cit., Nuove addizioni, Napoli 1920, pp.153 ss.; T. Geremia, Della vita e degli scritti di G. D. nella storia del Risorg. pugliese e nel giudizio dei contemp., Bari 1924; V. Roppo, Di ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] G. XIII gli inviò, nell'estate del 1583, gli emissari M. Eparco e G. Buonafè. Questa volta la missione riuscì: Geremia II si dichiarò disposto a consultare gli altri patriarchi per adottare entro due anni il nuovo calendario. La lettera con la quale ...
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CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] merito" presso di lei, che "ha sempre contribuito" al suo servizio, anche nei "secoli andati".
Sergente maggiore del reggimento "Geremia" formato "d'oltramontani", il C. arruolò, forte d'una "soventione" pubblica di 1.500 fiorini (e ci vorranno quasi ...
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COSTA, Giovanni
Caterina Bon
Figlio di Giuseppe e Teresa Larco, nacque a Livorno il 12 0 18 maggio 1833. Iniziò gli studi artistici in questa città con G. Baldini, primo maestro di Fattori; passò in [...] erroneamente il Comanducci. A partire da questi anni - il C. espose spesso alla Promotrice di Firenze: nel 1860 presentò Geremia sulle rovine di Sion (sala VI, n. 203), il secondo dipinto finora rimastoci dell'artista, conservato nella Galleria d ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] patriarca Giuseppe e, infine, all’esame dell’intera controversia da parte di un collegio arbitrale composto da Isaia, Geremia, Ottaviano e Aristotele.
Attraverso la discesa dei protagonisti nell’agone giudiziario, essa individua i complicati e oscuri ...
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GERMANELLO, Angelo
Raffaele Tamalio
Non ci sono pervenuti documenti che possano attestare con certezza i dati anagrafici di questo diplomatico mantovano operante a Roma tra il 1519 e il 1528. Tuttavia, [...] il cardinale Sigismondo Gonzaga a non pretendere dal G. la rinuncia al canonicato, promesso nel frattempo dal cardinale a Geremia Cusatro. Infatti, essendo il G. investito, oltre a quel titolo, solo del chiericato della parrocchiale di S. Salvatore ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, spostatasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, la sua nascita è da collocare poco dopo la metà del [...] con un breve papale del 27 febbr. 1295, raccomandandogli di portare con sé, oltre al L. e a Ruggero de Geremia, Giovanni da Procida, Ruggero di Lauria e altri probi viri siciliani. Il L. si recò dunque nuovamente dal papa accompagnando Federico ...
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FOGLIANI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque con ogni probabilità a Fermo nelle Marche, intorno alla metà del sec. XV, da Nicola, appartenente a una famiglia illustre di Fermo, che fin dal sec. X possedeva [...] Comune di Fermo, il nuovo legato della Marca, il cardinale Giovanni Vera e quindi il suo luogotenente, il vescovo di Assisi Geremia Contugi.
Il F. ebbe una parte attiva nel rientro a Fermo del nipote Oliverotto Euffredducci, il quale, fin dal 1499 ...
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FALCONE, Pandolfo
Andreas Kiesewetter
Originario di Augusta (odierna provincia di Siracusa), ottenne tra il 1270 e il 1280 il permesso di stabilirsi come cavaliere a Messina, dove si trasferì anche [...] di una legazione composta da tre messinesi (oltre al F., il cavaliere Federigo Rosso e il giureconsulto Ruggerio Geremia) e da tre palermitani (Giovanni di Caltagirone, Tommaso Grillo, il cavaliere Ugo Talac). Obiettivo della legazione era quello ...
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carriera alias (Carriera Alias) loc. s.le f. Procedura amministrativa che, sulla base di un accordo di riservatezza tra scuola o ateneo, studente e famiglia (nel caso in cui lo studente sia un minore), prevede la possibilità di modificare in...