Profeta israelita, discepolo e successore di Elia (v.). Era figlio di Shaphat, e oriundo di Abel-mehola a nord della valle del Giordano verso il Galaad; doveva essere un benestante agricoltore, giacché [...] profeti", che ripetono: "Lo spirito di Elia si è posato su Eliseo!" (ib., II, 13-15). Poco dopo, vicino a Gerico, risana miracolosamente le acque insalubri di quella regione; passato quindi a Bethel e schernito per la sua calvizie da alcuni ragazzi ...
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ANTROPOIDI, Vasi
Nel linguaggio archeologico sono così denominati quei vasi che richiamano, nel modellato di alcune parti e nella decorazione, il volto e anche il busto o tutto il corpo umano. In alcuni [...] , in alabastro, in Siria, in Palestina, in Cipro il vaso a. è noto, più o meno schematizzato. Un rhyton dipinto proveniente da Gerico, datato nel Neolitico (4000-3500 a. C.) ha due grandi anse a linguetta per le orecchie, un lungo naso, gli occhi di ...
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GIUDEA (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Raimondo Bacchisio MOTZO
Nome storico, rimasto tuttavia nell'uso fino al presente, col quale si designa la parte meridionale dell'altipiano interno della Palestina [...] dell'inverno del 68, Vespasiano riprese le operazioni, e occupò Gadara, la Perea, sottomise l'Idumea e la Samaria, Gerico e Adida; sicché tutto il territorio a eccezione di Gerusalemme poteva considerarsi conquistato, quando morì Nerone (9 giugno 68 ...
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SEDECIA (ebraico Ṣidqiyyāh[ū]; i Settanta Σεδεκία[ς]; Volgata Sedecias)
Giuseppe Ricciotti
Ultimo monarca del regno di Giuda, che era sul trono di Gerusalemme quando la città fu conquistata e distrutta [...] nel giugno-luglio del 586. Durante l'espugnazione S. riuscì a fuggire, e s'avviò con alcuni capitani verso Gerico, ma i nemici lo raggiunsero e catturarono. Condotto davanti a Nabucodonosor, costui secondo i feroci usi babilonesi fece uccidere ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA (v. vol. Il, p. 379)
F. Ceci
Preistoria europea. - I numerosissimi ritrovamenti di c. preistoriche in Europa hanno favorito lo sviluppo di una serie di studi incentrati [...] annessi esterni, aventi le stesse finzioni, si ritrovano a Gerico, Abu Goš, Biblo, Yarım I, ecc.
A sono state rinvenute anche altrove, a Meser, Tell el-Far’a, Ai e Gerico mentre a Megiddo e Bĕ’er Šeba’ erano già presenti nel periodo calcolitico. ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] si diffuse in maniera significativa anche in un'altra regione a forte vocazione eremitica: il deserto della Giudea, tra Gerusalemme e Gerico, ricco di tante memorie evangeliche, che vide la nascita, già dal sec. 4°, di un grande numero di monasteri ...
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MULE, Giuseppe
Consuelo Giglio
MULÈ, Giuseppe. – Nacque a Termini Imerese (Palermo) il 28 giugno 1885 da Francesco, ebanista, e da Carmela Lombardo.
Cresciuto in ambiente sano e operoso, fu spinto dalla [...] lavoro orchestrale. Nel 1911 vinse il concorso Bonerba del conservatorio con l’episodio scenico in un atto Il cieco di Gerico, su testo del fratello maggiore Francesco Paolo, scrittore e giornalista. Il 16 aprile 1912, sulle scene del teatro Massimo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La seconda rivoluzione neolitica: il Neolitico Ceramico
Gian Maria Di Nocera
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook[1]
Il nuovo assetto insediativo e l’area [...] a nord del Mar Morto e a sud del Lago Tiberiade, con caratteri che troviamo presenti a Tell es Sultan-Gerico livello IX e Wadi Raba. Gli insediamenti e l’architettura stessa sono meno standardizzati rispetto al periodo preceramico. Alcuni edifici ...
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Vedi CESAREA dell'anno: 1959 - 1994
CESAREA (v. vol. II, p. 524 e S 1970, p. 208)
A. Negev
Recenti scavi, condotti soprattutto da studiosi americani e israeliani, hanno ampliato notevolmente la conoscenza [...] la circondava: è una soluzione (piscina con peristilio) che troviamo applicata anche in altre residenze erodiane (v. Gerico).
I resti dell'anfiteatro, anch'esso attribuito a Erode, sono scarsissimi, dato che tutto il materiale edilizio è ...
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SIRIA
S. Mazzoni
La politica lungimirante di salvaguardia e promozione del patrimonio nazionale intrapresa negli anni recenti dalla Direzione Generale delle Antichità e dei Musei della Repubblica Araba [...] sperimentazioni agricole, e si iscrivono nelle tendenze della fase del PPNA (Pre-Pottery Neolithic A di Gerico): la cultura sultaniana (Tell es-Sultān/Gerico) nella valle del Giordano e lungo il litorale, l'Aswadiana (Aswad I) nella Damascene, e la ...
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rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...
odontospermo
odontospèrmo s. m. [lat. scient Odontospermum, comp. di odonto- e gr. σπέρμα «seme»]. – Genere di piante composite tubuliflore, diffuse nelle diverse regioni desertiche del mondo; tra queste Odontospermum pygmum, detto anche rosa...