Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] , Ernst Lubitsch, Friedrich W. Murnau, Paul Leni, Joe May, Mario Camerini, Alessandro Blasetti, Louis Delluc, GermaineDulac, Jacques Feyder, Julien Duvivier, Jean Epstein, Abel Gance, Mauritz Stiller, Victor Sjöstrom, Benjamin Christensen, Alfred ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] percorsi produttivi e realizzativi difficili e particolari, effettuati con indubbia marginalità rispetto all'istituzione cinematografica: da GermaineDulac a Chantal Akerman, da Margarethe von Trotta a Yvonne Rainer, da Agnès Varda a Marguerite Duras ...
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Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] prototipo La coquille et le clergyman (1928), in cui il contrasto tra lo scenarista Antonin Artaud e la regista GermaineDulac riguardava proprio la possibile a. della collocazione dell'opera nel territorio del puro sogno (giudicato troppo facile da ...
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Psicoanalisi
Lucilla Albano
Il rapporto tra psicoanalisi e cinema
Nel 1895, mentre a Vienna venivano pubblicati gli Studien über Hysterie di J. Breuer e S. Freud, atto di fondazione di una nuova disciplina [...] andalou (1929) e L'âge d'or (1930) di Luis Buñuel o La coquille et le clergyman (1928) di GermaineDulac, nei quali gli avvenimenti si susseguono liberi da qualsiasi logica causale e razionale e secondo quella scrittura automatica che permetterebbe ...
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Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] 1928-29 e ispirate alla musica di C. Debussy e F. Chopin, sono anche i film di Henri Chomette e quelli di GermaineDulac: Étude cinematographique sur une arabesque, Disque 927 e Thème et variations. Dello stesso periodo è H₂O (1929) di Ralph Steiner ...
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Avanguardia cinematografica
Gianni Rondolino
La storia dell'a. c., o meglio del cinema d'avanguardia o sperimentale, è strettamente legata alla storia del cinema nella sua evoluzione tecnico-espressiva, [...] compaiono termini musicali (sinfonia, opus, studio, ritmo, melodia ecc.) trovarono un'eco nell'opera della regista GermaineDulac e in alcune formulazioni teoriche del musicologo Émile Vuillermoz, il quale parlava di "composizione cinegrafica" come ...
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Cineclub
Callisto Cosulich
Termine con il quale vengono indicate le associazioni aventi per scopo lo studio, la diffusione e la difesa dell'arte del cinema attraverso molteplici iniziative: proiezioni [...] citati Entr'acte (1924) di René Clair, Ménilmontant (1926) di Dimitri Kirsanoff, La coquille et le clergyman (1928) di GermaineDulac e Un chien andalou (1929) di Luis Buñuel. I c. dal canto loro si adoperavano anche per favorire la circolazione di ...
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Delluc, Louis (propr. Louis-Jean-René)
Monica Trecca
Teorico, regista e sceneggiatore francese, nato a Cadouin (Dordogne) il 14 ottobre 1890 e morto a Parigi il 22 marzo 1924. Fondamentale fu il suo [...] nei suoi principi e nelle sue dichiarazioni di poetica, in particolare, tra i più importanti, Marcel L'Herbier, GermaineDulac, Abel Gance, Jean Epstein, i quali vollero realizzare e ulteriormente sviluppare le sue intuizioni.
Giunto a Parigi all ...
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Futurismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema futurista
I rapporti tra il F. e il cinema, che si concretizzarono nel manifesto La cinematografia futurista pubblicato su "L'Italia futurista" [...] Man Ray di Retour à la raison (1923) sino al cinema surrealista e alla "sinfonia visiva" di GermaineDulac, che risentono, probabilmente attraverso altri canali artistici e culturali, delle formulazioni programmatiche del manifesto di Marinetti e dei ...
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Surrealismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema surrealista
Il primo Manifeste du Surréalisme fu pubblicato a Parigi, presso le Éditions du Sagittaire, nell'ottobre 1924. Fra le molte [...] artisti dell'avanguardia, e poi di Antonin Artaud (autore dello scenario di La coquille et le clergyman, diretto nel 1928 da GermaineDulac) e della coppia Salvador Dalí-Luis Buñuel (con Un chien andalou, 1929, e con L'âge d'or, 1930) affrontava ...
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