Teologo (Bremgarten 1504 - Zurigo 1575). Tornò dai suoi viaggi di studio in Germania convertito alla Riforma: e a Zurigo dal 1531 successe a Zwingli. Guidò e organizzò con mano abile e salda la chiesa [...] zurighese, sostenendo di fronte al Consiglio il diritto dei pastori di decidere sulla base del Vangelo in questioni anche politiche. Nel Consensus Tigurinus (1549) poté raggiungere l'accordo con Calvino, ...
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Matematico (Mogilëv 1875 - Tel Aviv 1941); di origine ucraina, visse dapprima in Germania e fu prof. nell'univ. di Berlino (dal 1919 al 1933); dopo l'avvento del nazismo si trasferì in Palestina. Recò [...] varî contributi alla teoria dei numeri (indagini sulle progressioni aritmetiche contenenti infiniti numeri primi) e alla teoria delle matrici (studî sulle coppie A, B di matrici permutabili ossia tali ...
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Economista e giurista (Ginevra 1797 - Zurigo 1869). Visse per molti anni in Germania e Russia; tornato a Ginevra, pubblicò una rivista, Utilitaire, journal de la doctrine de Bentham, dove lottò per il [...] progresso sociale; nominato (1835) prof. di diritto pubblico ed economia politica al posto di Pellegrino Rossi, partecipò alla vita politica come conservatore. Dopo la vittoria del partito radicale, si ...
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Misterioso personaggio (n. 1812 circa - m. Ansbach 1833), vissuto come vagabondo in Germania e morto in seguito a una ferita, non si sa se dovuta a suicidio o a delitto. Nel 1834 si diffuse la notizia [...] che fosse figlio del granduca Carlo di Baden e di Stefania Beauharnais, e che fosse stato rapito dalla contessa Hochberg, vedova del granduca Carlo Federico, la quale così intendeva assicurare ai proprî ...
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Indianista e glottologo (Northampton, Mass., 1827 - New Haven 1894), si formò in Germania alla scuola di F. A. Weber e di R. Roth; ritornato in patria, tenne per lunghi anni nello Yale College di New Haven [...] la cattedra, (1859) di sanscrito e poi (1869) di glottologia. Socio straniero dei Lincei (1883). Tra i suoi lavori, che riguardano principalmente la letteratura vedica e l'indagine linguistica, emergono ...
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Economista e matematico di origine estone (Mosca 1905 - Madrid 1946), vissuto in Germania, dove la sua famiglia fuggì durante la rivoluzione russa; prof. nelle univ. di Berlino (1935), Bonn (1941) e Madrid [...] (1943). È soprattutto noto per aver trattato la teoria della produzione per l'impresa come teoria dei costi (Grundlagen einer reinen Kostentheorie, 1932), per l'analisi delle forme di mercato in genere ...
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Generale romano (m. 67 d. C.); sotto l'imperatore Claudio combatté in Germania vittoriosamente contro la tribù dei Cauci (47); poi da Nerone ebbe il comando della guerra contro i Parti e nel 58 invase [...] l'Armenia e occupò Artaxata e Tigranocerta, restaurando il regno vassallo che fu affidato a Tigrane. Quando Cesennio Peto, il quale gli era successo nel comando, fu disfatto dai Parti (62), C. riuscì a ...
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Generale inglese (Galway 1769 - Londra 1844). Dopo aver partecipato alle operazioni in Germania e in Francia nel 1813 e 1814, assunse (1816) la carica di governatore dell'isola di Sant'Elena ove era confinato [...] Napoleone. Dopo la pubblicazione (1822) del diario del dott. B. E. O'Meara, medico di Napoleone, l'opinione pubblica, anche in Gran Bretagna, lo accusò di asprezza e di mancanza di tatto nei confronti ...
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BERNARDINI, Francesco (non Antonio, né Carlo)
Ludwig Döry
Operoso come pittore in Germania nel sec. XVIII, dalle opere rimaste possiamo ritenere che fosse originario dell'Italia settentrionale e più [...] Geschichtsblätter, XXXIII(1932), col. 201; L'opera del genio ital. all'estero, E. Lavagnino, Gli artisti italiani in Germania, III, Roma 1943, p. 161; G. Dehio-E. Gall, Handbuch der deutschen Kunstdenkmäler, Die Rheinlande, München-Berlin 1949 ...
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Umanista (Grächen, Vallese, 1499 - Basilea 1582). Di umili origini, percorse tutta la Germania quale chierico vagante. Divenuto stampatore a Basilea, vi diresse (1544-78) la scuola statale di latino. Scrisse [...] in dialetto alemanno un'autobiografia (pubbl. 1840), uno dei documenti più interessanti per la storia della cultura del sec. 16º, al pari delle lettere indirizzate al figlio Felix, scritte parte in alemanno ...
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