UNGER, Rudolf
Storico della letteratura tedesca, nato a Hildburghausen l'8 maggio 1876, dal 1911 professore di università; ora a Gottinga.
La sua opera maggiore è Hamann und die Aufklärung (1911, rist. [...] Nord" è rappresentato sullo sfondo delle diverse correnti spirituali e letterarie (pietismo, razionalismo, sensualismo) del settecento in Germania. Anche dopo, al centro dei suoi studî sono rimaste le correnti irrazionalistiche del sec. XVIII fino al ...
Leggi Tutto
Umanista, prelato e diplomatico (Motta di Livenza 1480 - Roma 1542). Studiò a Padova; dotto in greco e lingue orientali, fece parte del circolo di Aldo Manuzio a Venezia, ove conobbe Erasmo; insegnò latino [...] VII fu inviato nunzio a Francesco I, col quale venne preso prigioniero nella battaglia di Pavia (1525). Di nuovo nunzio in Germania (1531-32) e a Venezia (1533-35), assisté Paolo III e fece parte della commissione incaricata di redigere il Consilium ...
Leggi Tutto
Umanista (Ferrara 1526 - Heidelberg 1555), figlia di F. P. Morato. Fanciulla prodigio, presto imparò a parlare il greco e il latino insieme con Anna d'Este, di cui era damigella. La madre di Anna, Renata [...] , cui aderì pienamente dopo il matrimonio con un giovane seguace della Riforma, Andrea Grünthler, col quale riparò in Germania (1548). Nel 1554 marito e moglie furono chiamati a Heidelberg: egli a insegnarvi medicina, ella greco. Alcuni dei ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Stefano Benedetto
Raffaele Mellace
PALLAVICINO (Pallavicini), Stefano Benedetto. – Nacque a Padova il 21 marzo 1672, primogenito (Croll, 1958, p. 263) del compositore Carlo e di Giulia [...] di Giovanni Alberto Ristori (al quale nel 1732 tentò di procurare un posto a Londra) due commedie per musica, tra le prime in Germania: Calandro (1726; prima opera italiana allestita in Russia, a Mosca nel 1731) e Un pazzo ne fa cento (1727), dal Don ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Berlino 1884 - Monaco di Baviera 1960), noto anche con lo pseudonimo di Julian Sorel. Fu editore di riviste politico-letterarie (Pan, 1909-10; März, 1912-13; Das Forum, 1914-15; Die [...] e di drammi d'ispirazione socialista e pacifista. Nel 1933, per motivi politici, emigrò in Francia e in Svizzera. Tornò in Germania nel 1952. Da ricordare i drammi Die Affaire Dreyfus (1929, in collaborazione con H. J. Rehfisch, suo massimo successo ...
Leggi Tutto
Storico della letteratura (Hildburghausen 1876 - Gottinga 1942), prof. nelle univ. di Monaco (1911), Basilea (1915), Halle (1917), Zurigo (1920), Königsberg (1921), Breslavia (1924), Gottinga (1925). Pubblicò [...] Aufklärung (1911, dove il "Mago del Nord" è studiato sullo sfondo delle correnti spirituali del sec. 18º in Germania); Herder, Novalis, Kleist (1922); Zur seelengeschichtlichen Genesis der Romantik (1930). Nella sua problematica è evidente l'influsso ...
Leggi Tutto
VALAŌRÍTĒS, Aristotélēs ('Αριστοτέλης Βαλαωρίτης)
Poeta neoellenico, nato in Leucade, da famiglia epirota, il 2 agosto 1824, ivi morto il 24 luglio 1879. Fece i primi studî a Corfù; dal 1844 al 1846 frequentò [...] diritto dell'università di Parigi, poi quella di Pisa, dove si laureò nel 1848. Dopo un viaggio in Svizzera, Germania, ecc., nel 1849 ritornò in Leucade dove quasi sempre rimase, dedicandosi a studî letterarî e partecipando alle vicende politiche del ...
Leggi Tutto
VASZARY, Gábor
Guglielmo CAPACCHI
Romanziere ungherese, nato a Budapest il 7 giugno 1905; dal 1945 vive in esilio a Monaco di Baviera.
Caratteristiche del suo elegante stile sono un umorismo lieve e [...] . Ha un acuto interesse per l'ambiente, soprattutto parigino. Benché sia diventato uno degli autori più popolari in Germania, resta profondamente attaccato alla terra d'origine e sempre ungheresi sono i protagonisti dei suoi romanzi. Tra le opere ...
Leggi Tutto
Scrittrice sudafricana (Springs, Transvaal, 1923 - Johannesburg 2014). Le grandi qualità inventive e stilistiche della sua prosa la collocano tra i pochi romanzieri di lingua inglese capaci di dar vita [...] , ha ricevuto numerosi premi, tra cui il Grand aigle d'or (Francia 1975), il Malaparte (1985), il Nelly Sachs (Germania 1985), il Bennet (USA 1987), culminati nel Nobel per la letteratura (1991). Più recentemente le è stato assegnato il premio ...
Leggi Tutto
Scrittore e pittore lettone, nato a Riga il 14 ottobre 1906; figlio del poeta Viktors, come suo padre fu diviso tra due passioni: pittura e letteratura. Si laureò all'Accademia di belle arti di Riga (1929-35) [...] e partecipò a varie esposizioni in patria e all'estero. In esilio dal 1944, prima in Germania, poi negli S. U. A. (California).
Intorno al 1926 pubblicò le prime poesie, ancora legate agli schemi classici e alcune novelle, più mature. Il mondo ch' ...
Leggi Tutto