Romanziere italiano (Sorso 1846 - Milano 1918); abbandonati gli studî giuridici intrapresi all'università di Torino e trasferitosi a Milano, F. divenne uno dei più fecondi narratori del suo tempo (tra [...] con semplicità e con affettuoso umorismo le vicende della piccola borghesia; ebbe larghi consensi in Italia e fuori, specie in Germania. Tra gli altri suoi romanzi si ricordano: Due amori, 1869; Romanzo d'un vedovo, 1872; Capelli biondi, 1875; Oro ...
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Poeta e critico svedese (Blåsopp 1759 - Greifswald 1808). Temperamento focoso e impulsivo, con il poema Passionerna ("Le passioni", 1781), nel quale Shakespeare, Young, Klopstock, Goethe erano contrapposti [...] e vita. Condannato a quattro anni di esilio per uno scritto in favore della libertà di pensiero e di stampa, si recò in Germania, accettando nel 1795 un posto di bibliotecario a Greifswald. Notevoli per novità d'accenti sono alcune poesie postume. ...
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Letterato (Dessau 1577 - ivi 1636). Studiò discipline umanistiche a Francoforte e a Heidelberg; indi, dopo un soggiorno in Francia, dal 1608 fu educatore nella città natale. La sua produzione poetica fu [...] , e si vantò di avere per primo usato nella sua lingua il verso alessandrino. Fu tra gli animatori della prima società fra quelle sorte in Germania sulla scia dell'italiana Accademia della Crusca, la Fruchtbringende Gesellschaft (fondata nel 1617). ...
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Scrittore tedesco di origine polacca, nato a Łódź il 30 settembre 1937 e morto a Sieseby (Schleswig-Holstein) il 14 marzo 1997. Di famiglia ebrea, crebbe nel ghetto della sua città occupata dalle truppe [...] 'avversione a un regime che innalza il conformismo a regola di condotta. Nel 1994, sul tema controverso dell'unificazione della Germania, B. scrisse il copione per la serie televisiva Wir sind auch nur ein Volk.
bibliografia
M. Reich-Ranicki, Roman ...
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Scrittore tedesco, nato a Kiel il 23 aprile 1898. Figlio d'un ufficiale di marina e d'una russa, mentre compiva gli studî ginnasiali fu inviato, appena sedicenne, al fronte orientale, rimanendo poche settimane [...] di queste ultime; fatto prigioniero una seconda volta, riuscì nuovamente ad evadere stabilendosi, nel 1921, in Germania, dove tuttora risiede.
Le prime, drammatiche esperienze giovanili hanno lasciato una impronta decisiva nella produzione letteraria ...
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PLIVIER, Theodor
P. Ch.
Scrittore, nato a Berlino il 12 febbraio 1892, morto a Avegno (Lugano) il 12 marzo 1955. Figlio di operai, fu costretto assai presto a guadagnarsi il pane e condusse per qualche [...] di scrittore - dopo una avventurosa parentesi oltremare - all'avvento del nazismo emigrò nell'URSS, donde tornò in Germania nel 1945 al seguito dell'esercito rosso. Nominato a Weimar presidente regionale del "Kulturbund zur demokratischen Erneuerung ...
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] e Alfieri, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell’Università di Torino nel 1912, recandosi l’anno seguente in Germania, a Friburgo, per apprendere la lingua tedesca e seguire studi di politica estera che, nelle sue intenzioni, avrebbero ...
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Poeta tedesco (Düsseldorf 1797 - Parigi 1856). Di famiglia borghese ebrea, si formò in un ambiente aperto alle istanze di rinnovamento conseguenti alla Rivoluzione francese e alla cultura illuministica. [...] , pur essendo il più grande poeta tedesco dell'epoca post-goethiana, H. ha sempre stentato a essere recepito in Germania come autenticamente tedesco quale egli invece è. H. esordì nel 1822 come lirico (Gedichte), subito svelando una singolare abilità ...
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Artista e poeta svizzero (Hannover 1930 - Basilea 1998). In Svizzera, così come a Copenaghen (1955-57) o negli Stati Uniti (1964-67), ma soprattutto in Islanda, dove si trasferì nel 1958 e assunse il nome [...] tesa al superamento dei confini tradizionali dei linguaggi artistici.
Vita e opere
Di madre tedesca, trascorse l'infanzia in Germania; si trasferì in Svizzera nel 1943 e cominciò a dedicarsi al disegno, al graphic design e alla poesia; con ...
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Scrittore tedesco (Monaco di Baviera 1906 - Cannes 1949), secondogenito di Thomas. Personalità di spicco nella pubblicistica antifascista, costretto all'esilio, nelle sue opere, spesso sostanziate di autobiografismo, analizzò i [...] e scontento della realtà tedesca, viaggiò per l'America e per l'Asia prima di essere costretto, nel 1933, ad abbandonare la Germania. In esilio diresse, con A. Huxley e con lo zio Heinrich, la rivista Die Sammlung (1933-35), divenendo una personalità ...
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