Poeta boemo di lingua tedesca (Praga 1875 - Montreaux, Svizzera, 1926). Indirizzato dal padre alla carriera delle armi, tradizionale nella famiglia, a 16 anni abbandonò l'accademia militare. Passando [...] 1911-12), dove fu ospite della principessa von Thurn und Taxis. Allo scoppio della guerra nel 1914, fu trattenuto in Germania, dove prestò servizio, a Monaco, in un ufficio di estrema retrovia. Finita la guerra, distrutto in Europa, dall'Austria alla ...
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VARNHAGEN von ENSE, Karl August e Rahel
Rodolfo Bottacchiari
Diplomatico, biografo, novelliere e critico, nato a Düsseldorf il 21 febbraio 1785, morto a Berlino il 10 ottobre 1858. Studiò medicina a [...] (1844), Hans v. Held (1845), General Bülow v. Dennewitz (1853), che gli procurarono l'appellativo di Plutarco della Germania, senza, tuttavia, ch'egli possedesse la semplicità e il vigore dello storiografo greco. Conservano ancora interesse i suoi ...
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Kertész, Imre
Armando Nuzzo
Scrittore e traduttore ungherese, nato a Budapest il 9 novembre 1929, insignito del premio Nobel per la letteratura nel 2002. Proveniente da una famiglia borghese, nel giugno [...] oltre al Nobel per la letteratura nel 2002. Le opere di K. sono state tradotte in molte lingue; nel 1999, in Germania, sono state edite in una raccolta completa.
bibliografia
G. Spiró, Non habent sua fata, in G. Spiró, Magániktató, Budapest 1985, pp ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] sfera d’influenza. Inoltre, dai contrasti sorti fra gli ex alleati intorno al problema del trattato di pace con la Germania si sviluppò una crescente tensione. Stalin impedì l’adesione dei paesi del blocco sovietico al piano Marshall e nel settembre ...
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Movimento artistico e letterario d’avanguardia sorto a Zurigo nel 1916 e che ebbe sedi importanti a New York, a Berlino e a Parigi, dove si sciolse nel 1922. Il nome deriva dalla voce onomatopeica ‘dada’ [...] , fogli e riviste: i bollettini Dada curati da Tzara, le riviste di Picabia 391 e Cannibale, numerosi fogli rivoluzionari in Germania, The Blind Man, Rongwrong e New York Dada a New York. Carattere dominante del movimento è la rottura di ogni schema ...
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. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] rendono malagevole formarsi un'idea particolareggiata delle recenti tendenze critiche, in alcuni paesi: per esempio, l'Austria e la Germania, donde frattanto avevano mosso le teorie di S. Freud, e di M. Heidegger e K. Jaspers, destinate ad esercitare ...
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Jansson, Tove Marika
Bruno Berni
Scrittrice e disegnatrice finlandese di lingua svedese, nata a Helsinki il 9 agosto 1914 e morta ivi il 27 giugno 2001. Figlia dello scultore V. Jansson e di S. Hammarsten, [...] lo pseudonimo di V. Haij. Completati gli studi, dopo aver compiuto negli anni Trenta del secolo scorso molti viaggi in Germania, Italia e Francia, si stabilì definitivamente a Helsinki, dove continuò la sua attività artistica e partecipò con le sue ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] con l'oriente di Boscovich e della cultura petropolitana, dall'altra parte con la Francia, con la Svizzera, con la Germania, con l'Olanda e, naturalmente, con l'Inghilterra. Il perno di questo nuovo asse trasversale è probabilmente Bologna, non solo ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] , vescovo di Ferrara e legato in Ungheria e Boemia, che raggiunse gli altri a Ratisbona. Il viaggio alla volta della Germania, e soprattutto la vista delle Alpi, fecero una grande impressione sul C.; per lui inoltre quello era il primo incarico ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] aveva seguito lo Svevo in Italia e dopo la sua sconfitta era riuscito a fuggire in Italia settentrionale e poi in Germania. I ghibellini sostenevano allora quale pretendente al trono di Sicilia e all'Impero il dodicenne Federico di Wettin, figlio del ...
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