Patriarca di Aquileia (m. 1218); nelle contese germaniche appoggiò re Filippo poi Ottone IV; ma alla dieta di Augusta (1214) aderì a Federico II proclamato re di Germania. Importante la sua opera di pacificazione [...] nella Venezia tra le città di Padova, Venezia e Treviso ...
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Arcivescovo di Magonza (n. Schüningen - m. Magonza 1011). Sassone, canonico a Hildesheim, entrato nella corte di Ottone II, nel 971 fu cappellano del re e cancelliere di Germania, venendo elevato nel 975 [...] alla dignità arcivescovile e insieme alla carica di arcicancelliere dell'Impero. Esercitò quindi un'autorità di primo piano su Ottone II e sul giovane Ottone III, influendo poi nel 1002 decisamente per ...
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Ecclesiastico, nato a Riedböhringen (Baden) il 28 maggio 1881. Entrato nel 1902 nella Compagnia di Gesù, fu ordinato sacerdote nel 1912. Dal 1921 provinciale della Germania superiore, dal 1924 al 1928 [...] direttore dell'Istituto di studî ecclesiastici della Compagnia a Roma, dal 1930 al 1949 rettore del Pontificio Istituto Biblico. Direttore della rivista Biblica, ha presieduto la commissione che ha curato ...
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Cappuccino, scrittore di ascetica (Cochem, Renania, 1634 - Waghäusel, Bruchsal, 1712). Ordinato nel 1659, lettore di filosofia a Magonza (1664-68), percorse fra il 1666 e il 1700 la Germania, l'Austria [...] e la Boemia come predicatore d'insuperata efficacia. Si affermò anche, in polemica coi gesuiti, come uno degli scrittori religiosi popolareggianti più prolifici e più celebrati del tempo. Fra i suoi libri ...
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Filosofo e storico delle religioni tedesco (Mönchengladbach 1903 - New York 1993). Allievo di R. Bultmann, con cui si laureò, di E. Husserl e di M. Heidegger, lasciò la Germania nel 1933 in seguito alle [...] persecuzioni razziali del nazismo (J. era di origine ebraica), per trasferirsi dapprima in Gran Bretagna, e quindi in Palestina dove insegnò all'Università Ebraica di Gerusalemme. Fu poi professore a Montreal ...
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Prelato e diplomatico (n. nel Pistoiese 1210 circa - m. Pistoia 1270). Vescovo di Ferrara (1239), incaricato dal papa favorì (1245-47) l'elezione di Enrico Raspe a re di Germania; fu poi arcivescovo di [...] Firenze (1247) e di Ravenna (1250), legato papale contro Ezzelino (1255) e contro Corradino ...
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Domenicano (n. Ragusa tra il 1390 e il 1395 - m. 1443), docente a Parigi, poi procuratore dell'ordine presso il papa. Combatté gli ussiti e fu per questo in Germania con il card. G. Cesarini, che lo delegò [...] ad aprire il concilio di Basilea (1431). Fu poi a Costantinopoli (1435-37) con F. Menguer e S. Fréron per trattare l'unione con i Greci. Tornato a Basilea, rappresentò la maggioranza del concilio contraria ...
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ZUNZ, Leopold
Umberto Cassuto
Fondatore della moderna "scienza del giudaismo", nato a Detmold il 10 agosto 1794, morto a Berlino il 17 marzo 1886. Fu il primo in Germania a sentire e a sostenere l'opportunità [...] e la necessità di uno studio scientifico della letteratura ebraica e del pensiero e della storia del giudaismo.
Fondò nel 1819 il Verein für Cultur und Wissenschaft der Juden, e sotto gli auspici di questa ...
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BIBBIA DEI POVERI
G. Schmidt
In ambito storico-artistico, a partire da Heinecken (1769), si intende con l'espressione di B. dei poveri (lat. Biblia pauperum) un trattato, diffuso soprattutto in Germania [...] perché a loro giudizio era stato ispirato da Satana e non da Dio. Queste eresie nel sec. 13° erano molto diffuse anche nella Germania meridionale e in Austria ed è in questa stessa area che sembra sia apparsa, intorno al 1250, la prima B. dei poveri ...
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Teologo protestante antirazionalista (Tecklenburg, Vestfalia, 1767 - Brema 1845). Prof. alla facoltà teologica di Duisburg, poi pastore a Bernburg e (dal 1824) predicatore alla Ansgarikirche di Brema, [...] seguace del "risveglio" in Germania, fu apprezzato scrittore popolare educativo, tradotto in varie lingue (Parabeln, 1805; Die Kinderwelt, 1809; Bibelkatechismus, 1810, ecc.). ...
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