Tedesca, letteratura di lingua
Antonella Gargano
Chi voglia ricostruire un possibile profilo del panorama letterario di lingua tedesca nell'arco di tempo successivo alla data limite del 1989, non può [...] nel suo tessuto metropolitano i segni delle trasformazioni che sono avvenute a partire da quel 1989 che ha cancellato l''altra Germania'. Berlino e il suo paesaggio urbano sono, certamente più di quanto sia accaduto in altre realtà geopolitiche e a ...
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Scrittore polacco (Żitomir 1922 - Varsavia 1951). Esordì con una raccolta di poesie (Gdziekolwiek ziemia "Dovunque la terra", 1942) nella Varsavia occupata dai nazisti. Membro della Resistenza, fu arrestato [...] nel 1943 e deportato ad Auschwitz e Dachau. Dopo la guerra, soggiornò in Germania occidentale, pubblicando a Monaco un volume di racconti (Byliśmy w Oświeçimiu "Siamo stati ad Auschwitz", 1946), che raffiguravano, con crudo e sconvolgente realismo, ...
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SCHAFFNER, Jakob
Alda MANGHI
Scrittore tedesco, nato a Basilea il 14 novembre 1875, morto a Strasburgo, vittima di un bombardamento aereo, nel 1944. Rimasto orfano in tenera età fu educato in un istituto [...] di beneficenza. Dopo aver girato tutta la Germania come apprendista calzolaio, pieno di odio per l'educazione pietista ricevuta e di disprezzo per la vita borghese, si stabilì come scrittore prima a Berlino e poi a Weimar.
La sua opera, ricca di ...
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Poeta tedesco (Büdesheim, Bingen, 1868 - Minusio, presso Locarno, 1933). Studiò filosofia e storia dell'arte a Parigi, Berlino e Monaco, ben presto entrando in contatto e avvertendo il richiamo di Mallarmé [...] e dei simbolisti francesi e anche dei preraffaelliti inglesi. In Germania, dove visse per lo più a Berlino, Monaco e Heidelberg, fondò e tenne insieme il cosiddetto "George-Kreis", cui si legarono personalità di primo piano. Recuperando e volendo ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] visitò la Sicilia; nel 1933 viaggiò in Grecia e visitò Atene, Olimpia, Delfi; ma i viaggi più frequenti avevano come meta la Germania, la Svizzera tedesca e, per le vacanze estive, le Alpi.
Durante un viaggio morì, il 9 luglio 1952, a Belluno in un ...
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Filologo e scrittore tedesco (Hanau, Assia, 1785 - Berlino 1863), fondatore della germanistica. Studiò diritto all'università di Marburg, apprendendo ben presto, anche a seguito dell'ammaestramento impartitogli [...] evocata nei tre campi del mito, del diritto e della lingua, determinando così il successivo sviluppo della filologia in Germania. Intanto, nel 1829 fu chiamato a Gottinga, quale professore e bibliotecario presso la locale università, e vi rimase fino ...
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Poeta danese (Rügen 1769 - Schleswig 1826), figlio di un ufficiale tedesco al servizio della Danimarca. Dopo aver pubblicato alcune liriche nel Musenalmanach di Bürger, fu in Italia; e, prima degli altri [...] poeti danesi, assimilò il nuovo verbo romantico che si diffondeva per la Germania. Ma le sue liriche (Digte, 1803), pubblicate un anno dopo il trionfo ottenuto dal poemetto Guldhornene di A. G. Oehlenschläger e pervase di reminiscenze e influssi di ...
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Scrittore tedesco (n. Berlino 1971). Ultimati gli studi in Giurisprudenza non ha mai esercitato la professione e si è invece dedicato al giornalismo (lavorando come redattore e direttore di diversi programmi [...] radiofonici). Il suo esordio letterario risale al 1996, anno di pubblicazione in Germania di Die Therapie (La terapia): il romanzo è stato accolto con entusiasmo dai lettori e ha fatto di F. il principale esponente del genere Psycho Thriller. Tra i ...
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Scrittore tedesco (Langewiesen, Turingia, 1746 - Aschaffenburg 1803). Chiamato nel 1774 da Jacobi a Düsseldorf perché collaborasse alla sua rivista Iris, la visione delle opere d'arte raccolte nella locale [...] galleria lo indusse a un lungo, decisivo viaggio in Italia (1780-83). Tornato in Germania, dal 1786 fu quasi ininterrottamente fino alla morte al servizio del principe elettore di Magonza, negli ultimi anni quale consigliere di corte e bibliotecario. ...
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Scrittore e giornalista danese (Vordingborg 1819 - Copenaghen 1887). Profondamente legato alla cultura ebraica, fondò giovanissimo la rivista satirica antigovernativa Corsaren ("Il corsaro", 1840-46), [...] ispirata al francese Charivari, che gli valse una violenta polemica con Kierkegaard e la prigione. Dopo un viaggio in Germania, Svizzera e Italia, fondò il settimanale Nord og Syd ("Nord e Sud", 1847-59), aperto a suggestioni politiche e letterarie ...
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