Scrittore tedesco (Breslavia 1798 - ivi 1880). Dedicatosi al teatro, debuttò come attore nel 1819 ed esordì come autore con due farse musicali di grande successo, Die Wiener in Berlin e Die Berliner in [...] Der alte Feldherr e Leonore (1829), con cui contribuì a introdurre in Germania il genere, tipicamente francese, del vaudeville. Fu ancora in varie altre città, in Germania e in Austria, come attore o direttore di teatro. Della sua molteplice ...
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KASCHNITZ, Marie Luise
P. Ch.
Scrittrice tedesca, nata a Karlsruhe il 31 gennaio 1901. Discendente da una nobile famiglia alsaziana, ha esercitato la carriera di libraia a Roma, dove si è unita in matrimonio [...] con l'archeologo G. von Kaschnitz-Weinberg, vivendo poi fra l'Italia e la Germania.
Ha esordito con il romanzo autobiografico Liebe beginnt (Berlino 1933), al quale hanno fatto seguito Elissa (ivi 1936), storia della dolorosa maternità di una ragazza ...
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WIMPFELING, Jacob
Teologo e umanista tedesco, nato a Schlettstadt nel 1450, ivi morto nel 1528. Studiò a Friburgo, Erfurt e Heidelberg umanità, teologia e diritto, e di retorica e poetica divenne dal [...] : tanto che a lui l'imperatore Massimiliano fece sottoporre per l'approvazione un suo progetto in cui sosteneva l'introduzione in Germania di una prammatica sanzione a somiglianza di quella francese di Bourges, la nomina di un legato fisso papale in ...
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Scrittore cileno (Antofagasta 1940 - Santiago del Cile 2024). In seguito al colpo di stato (1973), ha lasciato gli studi di lettere e filosofia in Cile, per terminarli alla Columbia University a New York, [...] autori come F.S. Fitzgerald e J. Kerouac. Trasferitosi a Berlino, ha insegnato sceneggiatura all'Accademia di cinema e televisione. In Germania ha pubblicato Soñé que la nieve ardía (1975; trad. it. 1976), il suo primo romanzo. Ha raggiunto la fama ...
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Poeta russo (Pietroburgo 1880 - ivi 1921). Trascorse l'infanzia e l'adolescenza con la madre e la famiglia materna; a Mosca ebbe rapporti di amicizia con Sergej Solov´ëv, nipote di Vladimir, e con i due [...] poeti simbolisti, di lui più anziani, Vjačeslav Ivanov e Andrej Belyj. Nel 1909 visitò la Germania, la Francia e l'Italia; della rivoluzione del 1917, cui aderì con entusiasmo, ebbe una visione soprattutto mistico-patriottica. Nel 1905 pubblicò una ...
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Scrittore tedesco (Eluisenstein, Livonia, 1890 - Darmstadt 1977). Presto trasferitosi a Berlino, alternò romanzi incentrati su amori contrastati e conflitti psicologici (Die Verdammten, 1923, trad. it. [...] 1921; Tsushima, 1936, trad. it. 1938). Durante il nazismo si trasferì dapprima a Roma e a Vienna, ma poi rientrò in Germania, dove il regime proibì il suo Das Reich der Dämonen (1941); il suo concetto di "emigrazione interna", con il quale in seguito ...
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Scrittore tedesco (Berlino 1885 - Amburgo 1972). Nel 1912 curò l'edizione di Kondor, una delle prime antologie di poesia espressionistica, negli anni 1916-24 pubblicò Das Ziel, annuario di polemica culturale [...] di ampio respiro. Arrestato all'avvento del nazismo, nel 1934 emigrò a Praga, di qui nel 1938 a Londra; ritornò in Germania nel 1952. La sua produzione è in gran parte saggistica, all'indirizzo di un attivismo illuminato. Da ricordare: Das Recht über ...
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VESELOVSKIJ (Wesselofsky), Aleksandr Nikolaevič
Ettore Lo Gatto
Storico della letteratura, nato il 20 febbraio 1838 a Mosca, morto a Pietroburgo il 23 ottobre 1906. Fu dal 1870 professore all'universita [...] di Pietroburgo e dal 1877 accademico. Appena compiuti gli studî universitarî a Mosca, si recò all'estero, in Spagna, in Germania, e in Italia, dove visse varî anni e pubblicò in italiano il suo primo lavoro (Il Paradiso degli Alberti, Bologna 1867- ...
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Poeta tedesco (Stoccarda 1817 - Lichtental, Baden Baden, 1875). Riparato in Svizzera per difficoltà di ordine politico, vi pubblicò nel 1841 i Gedichte eines Lebendigen, che ne fecero il poeta tedesco [...] le aspirazioni repubblicane di H., ma l'iniziale vena era già in parte affievolita. Nell'aprile del 1848 tornò in Germania, nel Baden, al comando di una colonna di rivoluzionarî franco-tedeschi, ma fu agevolmente respinto dalle truppe regolari. Visse ...
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Patriota, letterato e diplomatico (Roma 1818 - Milano 1910). Di spiriti liberali e contrario a Pio IX, fra il 1847 e il 1849 fondò e diresse a Roma, successivamente, l'Italico, l'Epoca e l'umoristico Don [...] Pirlone. Poi si rifugiò a Torino, e dal governo sardo ebbe varî incarichi politici in Francia, Svizzera, Germania e Gran Bretagna. Dal 1859 in Russia, ricoprì la cattedra di lingua e letteratura italiana all'università di Pietroburgo (1860-86). La ...
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